Si è svolto all’hotel Guinigi di Lucca il 7° congresso della Cisl Scuola Toscana, ai cui lavori ha partecipato anche la segretaria generale nazionale della Cisl Scuola Maddalena Gissi. Ad essere eletto Segretario generale è stato Roberto Malzone, sindacalista esperto con una lunga esperienza alle spalle, aveva già guidato come reggente la Cisl Scuola della Toscana nell’ultimo anno, dopo la scomparsa improvvisa a dicembre 2020 del segretario Giovanni Vannucci, ricordato con commozione durante i lavori congressuali. Lucchese, Vannucci era stato maestro elementare ed era entrato nel sindacato nei primi anni Duemila, diventando segretario territoriale nella sua città nel 2012 e a settembre 2015 segretario generale Cisl Scuola Toscana.
Malzone si è detto soddisfatto dell’elezione e non ha perso tempo nell’elencare le sue priorità, sottolineando come il rientro a scuola in presenza dopo le vacanze di Natale ponga interrogativi pressanti legati alla pandemia: “occorre verificare se il protocollo di sicurezza in essere è ancora applicabile o se vada rivisto per garantire la massima sicurezza agli alunni e al personale. Il Ministero non può limitarsi a chiedere ai dirigenti scolastici dati statistici, ma deve fornire disposizioni chiare ed applicabili per rendere praticabile la didattica in presenza”.
Cisl Scuola, branca legata all’educazione del celebre sindacato, ha un’organizzazione articolata su tutto il territorio italiano. Col congresso di Firenze del 2013 si è dotata di una nuova struttura con 58 filiali invece di 118 e accorpamenti di strutture regionali. Ulteriori modifiche sono intervenute col congresso del 2017. Il riassetto ha riguardato solo i livelli politici, non le sedi dislocate sul territorio, che restano tutte operative. L’organismo si è speso per difendere i diritti di insegnanti e studenti, fornendo formazione ai lavoratori e consulenze fiscali e burocratiche.