Le Marche non intendono tralasciare il proprio entroterra fatto di dolci colline e borghi silenziosi dalla storia millenaria. Gli ultimi decenni hanno visto la popolazione delle zone interne calare vistosamente e quindi la Regione ha scelto di correre ai ripari incentivandone lโeconomia per spingere gli abitanti a restare. Di recente รจ stato approvato dalla Giunta regionale lโavviso di manifestazione di interesse per la presentazione della candidatura di un โBorgo storico in condizioni di abbandonoโ del Ministero della Cultura: 20 milioni di Euro provenienti dal PNRR.
Come spiega lโassessore regionale alla Cultura Giorgia Latini, il provvedimento definisce modalitร e condizioni per la presentazione della proposta da accompagnare con uno โstudio di fattibilitร โ che ne rappresenti efficacemente la sostenibilitร della candidatura. Tale provvedimento รจ in linea con la strategia istituzionale tesa a rivitalizzare i borghi per cui sono giร stati stanziati 7,8 milioni di Euro e che si aggiungono alle risorse regionali in corso di programmazione e assegnazione e ai fondi comunitari ormai in fase di definizione.
Basteranno questi interventi ad invertire la tendenza alla desertificazione demografica nellโinterno marchigiano? In regione se lo augurano e anzi ne sono sicuri: โil nostro territorio verso una vera e propria rigenerazione nella sua componente piรน identitaria, quella storico culturale, per creare sviluppo e crescita economica a partire dalle nostre radici. Si tratta di una sfida importantissima, ma noi tutti siamo chiamati a dare le migliori energie e il nostro contributoโ. Parole dellโassessore Latini. Il termine fissato per la presentazione della proposta alla Regione, รจ il 10 febbraio 2022, in modo da consentire alla Commissione di valutazione, individuata dalla stessa Regione, di valutare e selezionare le istanze. Il bando verrร pubblicato sui siti istituzionali nelle prossime settimane e si prevede una notevole affluenza di soggetti richiedenti.