Ascoli Piceno Festival, associazione impegnata da anni nella promozione della cultura musicale nella zona del Piceno e dotata di un proprio brand, è entrata a far parte del network regionale Marche Concerti dove ci sono già l’Associazione Musicale Appassionata di Macerata, l’Ente Concerti di Pesaro e la Società Amici della Musica “Guido Michelli” di Ancona. Una testimonianza della crescita del soggetto ascolano attivo da venticinque anni e con alle spalle collaborazioni con artisti di livello internazionale. L’associazione picena ha raccolto i complimenti dell’assessore regionale alla Cultura Giorgia Latini, che ha ricordato anche l’impegno nel coltivare nuovi talenti ha ampliato i suoi orizzonti aprendo spazi insoliti in cui fare musica, ha accolto grandi star internazionali, ha dato voce ai giovani talenti: “sarà un valore aggiunto che darà pregio alla nostra regione”.
Marche Concerti è un network nato nel 2015 impegnato nella promozione di musica classica e contemporanea che mette in collegamento gli artisti e organizza prestigiosi eventi musicali. Il progetto è sostenuto dalla Regione Marche e nel 2020 è entrato a fare parte del Comitato AMUR, organismo nazionale che riunisce le importanti istituzioni d’Italia della musica da camera. Le istituzioni si sono dichiarate sicure che l’ingresso di Ascoli Piceno Festival in Marche Concerti renderà più solido questo il sistema regionale e aumenterà il prestigio del network.
Nelle Marche sono nati tre celebri compositori lirici italiani: Giovan Battista Draghi detto Pergolesi, Gioacchino Rossini e Gaspare Spontini. Pergolesi è stato un compositore, organista e violinista jesino vissuto nel Settecento, in piena epoca barocca, prestigioso esponente della scuola musicale napoletana. Tra le sue opere maggiori figurano “La Sallustia”, “Il prigionier superbo” e “La serva padrona”. Gioacchino Rossini, nato a Pesaro nel 1792, è conosciuto in tutto il mondo per “Il barbiere di Siviglia” ma è stato autore anche di “L’italiana in Algeri”, “La gazza ladra”, “La Cenerentola”, “Il turco in Italia” e “Guglielmo Tell”. A lui sono dedicati lo Sferisterio, il Macerata Opera Festival e il Rossini Opera Festival. Spontini, esponente del Classicismo, compose “La Vestale”.