L’olio italiano si conferma al top anche a Flos Olei 2022

Ecco Flos Olei 2022, la guida dedicata alle migliori varietà di olio extravergine di oliva redatta e pubblicata Marco Oreggia e Laura Marinelli, esperti di livello internazionale. Esistono due versioni del volume in duplice lingua – italiano-inglese e italiano-cinese – con notizie su 500 aziende top provenienti da 55 nazioni di tutto il mondo e 763 varietà di olio con tanto di abbinamenti gastronomici consigliati e altre informazioni culturali. Un vademecum, imperdibile per gli appassionati e per ogni persona interessata agli olii, stampato su carta FSC e disponibile anche su app per iOS e Android.

Italia e Spagna recitano la parte del leone con tante aziende di vertice e due nuovi ingressi nella Hall of Fame: la lombarda Azienda Agricola Comincioli e la spagnola Casas de Hualdo, che hanno ottenuto entrambe un punteggio di 100/100. Tra le altre che hanno totalizzato l’en plein troviamo l’umbra Azienda Agraria Viola e il Frantoio Franci della Toscana mentre la Società Agricola Il Borro è stata nominata miglior azienda emergente. Ma è tutta la zona del bacino Mediterraneo a confermarsi una zona dal grande olio con le aziende di Francia, Croazia e Grecia in ottima posizione.

Da quest’anno c’è anche il premio The Green Farm per i soggetti distintisi nell’agricoltura sostenibile: se l’è aggiudicato la spagnola Aceites Nobleza del Sur. Tra le altre aziende del Belpaese che si sono fatte notare c’è il Frantoio di Riva del Trentino, Il Borgo del Melograno dell’Emilia Romagna, la marchigiana Emozioneolio el l’Azienda Agricola Alfredo Cetrone del Lazio. Menzione d’onore per La Magnanerie della Francia e Agricola Pobeña del Cile. Ci sono 4 Special Awards, conferiti a chi diffonde la cultura dell’olio senza essere impegnato nella produzione: Olio2go tra gli importatori, il danese “The Samuel” tra i ristoratori, Sabrina Giannini per i giornalisti e il Premio Speciale Cristina Tiliacos a Luciana Baldoni del CNR.

La coautrice Laura Marinelli, soddisfatta per il successo dell’evento, ha ricordato la portata internazionale di Flos Olei ringraziando l’ampio staff a disposizione in varie nazioni: “un’altra peculiarità della guida è quella di andare oltre l’aspetto produttivo e studiare i vari mercati, provando a essere un importante punto di riferimento per il settore olivicolo”. Marco Oreggia ha voluto mettere in evidenza la questione della sostenibilità: “il futuro dell’olio extravergine è legato alla coscienza ambientale dei soggetti del comparto. La tecnologia, dal campo alla bottiglia, ha compiuto negli ultimi anni passi da gigante e oggi può sostenere le aziende. Il premio The Green Farm vuole chiaramente essere di ulteriore incentivo e stimolo in questa direzione”.

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