Centro protesi Inail di Vigorso di Budrio: assisterà i due siriani della foto-simbolo della guerra

Il Centro protesi Inail di Vigorso di Budrio ha deciso di prendere in carico il piccolo Mustafa e il padre Munzir, diventati famosi per la foto dal titolo ‘Hardship of life’ (Le difficoltà della vita), del fotografo turo Mehmet Aslam, che ha così vinto il concorso ‘Siena international photo awards’. Questa, in breve tempo, è diventata l’immagine simbolo della guerra in Siria.

Nelle prossime ore, dunque, Mustafa e Munzir, insieme alla famiglia, saranno in Italia, andranno a Budrio e qui saranno visitati e assistiti dallo staff del Centro protesi che avvierà un percorso protesico-riabilitativo. A questo centro si sono rivolti Andrea Causarano, medico sportivo già di Roma e Juventus, e il fotografo Luca Venturi, direttore artistico del premio senese, promotori della raccolta fondi per l’iniziativa che porterà in Italia padre e figlio.

“Consapevole delle difficoltà della sfida ma fiducioso nella possibilità di farcela, Gregorio Teti, direttore dell’area tecnica del Centro protesi, ha spiegato: “Spero, insieme al mio staff, di poter consentire il ritorno a una vita ‘normale’ sia per il papà che per il bambino. È una sfida difficile, cercheremo di mettere in campo tutta la nostra esperienza. Il nostro compito è portare a una condizione di normalità quella che agli occhi dell’opinione pubblica può sembrare una situazione eccezionale. Noi, casi eccezionali, li affrontiamo ogni giorno. Cercheremo di portare il bambino nella condizione di poter frequentare la scuola”.

La foto che ha girato tutto il globo vede padre e figlio in un momento di gioco e tenerezza. Munzir si regge su una stampella, suo figlio Mustafa di 5 anni, è invece nato senza gambe e braccia per una malformazione causata dall’assunzione di farmaci da parte della madre. Durante un attacco sono stati colpiti da gas nervino e Munzir ha perso una gamba. Era il 2006. Dalla colonne del Washington Post, la madre ha lanciato un vero e proprio appello: “Abbiamo cercato per anni di farci sentire per aiutare mio figlio con i trattamenti, faremo di tutto per dargli una vita migliore”.

Il Centro protesi Inail di Vigorso di Budrio è un’eccellenza internazionale per la riabilitazione, la ricerca e l’assistenza protesica. Ogni anno realizza più di 10 mila prestazioni protesiche per invalidi del lavoro, civili e persone con disabilità, anche straniere.

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