Corriere dell'Economia
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Ecobonus
  • Community
    • Industria
    • Commercio
  • Servizi alle imprese
    • Credito e Finanza
  • Salute
    • Sanità
  • Turismo
  • Food
  • Professioni
  • Regioni
    • Abruzzo
    • Basilicata
    • Calabria
    • Campania
    • Emilia Romagna
    • Friuli – Venezia Giulia
    • Lazio
    • Liguria
    • Lombardia
    • Marche
    • Molise
    • Umbria
    • Piemonte
    • Puglia
    • Sardegna
    • Toscana
    • Veneto
    • Sicilia
    • Trentino Alto Adige
  • Video
  • Ecobonus
  • Community
    • Industria
    • Commercio
  • Servizi alle imprese
    • Credito e Finanza
  • Salute
    • Sanità
  • Turismo
  • Food
  • Professioni
  • Regioni
    • Abruzzo
    • Basilicata
    • Calabria
    • Campania
    • Emilia Romagna
    • Friuli – Venezia Giulia
    • Lazio
    • Liguria
    • Lombardia
    • Marche
    • Molise
    • Umbria
    • Piemonte
    • Puglia
    • Sardegna
    • Toscana
    • Veneto
    • Sicilia
    • Trentino Alto Adige
  • Video
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Corriere dell'Economia
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati

Coldiretti Impresapesca: fermo in Alto Tirreno arriva nel momento sbagliato Il blocco si somma infatti all'aumento cospicuo di riduzione delle giornate di pesca imposte dalle norme europee per le imbarcazioni operanti a strascico

di Alessandro Pignatelli
06/10/2021
Condividi su FacebookCondividi su Twitter

E’ arrivato il fermo pesca nell’alto Tirreno, nel tratto tra Livorno e Imperia. Lo fa sapere Coldiretti Impresapesca: il provvedimento sarà valido fino al 2 novembre e impedirà l’uscita in mare di pescherecci. Dal 5 ottobre sono invece tornate attive le marinerie della costa tra Brindisi e Napoli, fino a Gaeta.

Coldiretti Impresapesca fa sapere che il fermo arriva in in un momento difficile: il blocco si somma infatti all’aumento cospicuo di riduzione delle giornate di pesca imposte dalle norme europee per le imbarcazioni operanti a strascico. Per i segmenti di flotta di grosse dimensioni i giorni di pesca sono scesi a 140 all’anno, rendendo non più sostenibile l’attività di pesca, non essendoci il paracadute degli ammortizzatori.

Coldiretti Impresapesca ha chiesto la riduzione del periodo fisso di blocco almeno per l’areale Adriatico, l’apertura alla tutela differenziata di alcune specie e la possibilità per le imprese di scegliere i restanti giorni di fermo. “Le aziende si trovano a dover concentrare un’attività che deve sostenere l’impresa di pesca per 365 giorni in appena 140-170”. Per poter sopravvivere, il settore dovrebbe poter scegliere in autonomia quando fermarsi in base alle condizioni del mercato, al bisogno di manutenzione delle barche o alle ferie del personale. Altra critica dell’associazione è sulla rigidità del fermo “che continua a non rispondere alle esigenze della sostenibilità delle principali specie target della pesca nazionale, tanto che lo stato delle risorse nei 35 anni di fermo pesca, per alcune specie, è progressivamente peggiorato, come lo stato economico delle imprese e dei redditi dei lavoratori”.

Si spera che nel 2022 si possa partire con il nuovo Feampa.

Tags: Alto TirrenoCDEARTICLEColdiretti ImpresapescaFermo pesca
Alessandro Pignatelli

Alessandro Pignatelli

Giornalista professionista e scrittore, amante della carta stampata come del mondo digitale. Ho lavorato per agenzie stampa e siti internet, imparando nel mio percorso professionale a essere tempestivo, preciso, ma anche ad approfondire con vere e proprie inchieste. Con i new media e i social, ho inserito nel mio curriculum anche concetti come SEO, keyword, motori di ricerca, posizionamento.

Cerca

Nessun risultato
Vedi tutti i risultati

RSS Primo piano ANSA – ANSA.it

  • Messina Denaro: presidiato il cimitero di Castelvetrano
    Atteso stamane l'arrivo della salma del boss, tutte le entrate sono state chiuse
  • Metsola, 'l'Italia non può essere lasciata sola sui migranti'
    "Speriamo che questa settimana o la prossima si sblocchi il negoziato al Consiglio dell'Ue sul regolamento delle crisi migratorie e che si possa procedere con il patto sulla migrazione"
  • Ferrari Roma Spider, tetto soft top e 620cv con V8 biturbo
    In 13,5 secondi si passa da configurazione coupè a en plein air
  • Scossa magnitudo 4.2 ai Campi Flegrei, sciame sismico in corso
    Ipocentro a 3 km profondità, al momento non si registrano danni
  • Hollywood, lo sciopero degli sceneggiatori termina oggi
    Prosegue quello degli attori, trattativa con studios in stallo
  • Scontro frontale su superstrada Cassino-Sora, tre vittime
    È accaduto presso lo svincolo per Fontechiari, morti sul colpo

Copyright © - Tutti i diritti riservati - Corriere dell'Economia è un servizio a cura di Pagine Sì! – P.Iva 01220990558
Corriere dell'Economia è una testata giornalistica iscritta al registro stampa presso il Tribunale di Terni con autorizzazione n. 869/2020

Impostazioni tracciamento – Privacy Policy e Cookies Policy

Redazione

Contatti

Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Ecobonus
  • Community
    • Industria
    • Commercio
  • Servizi alle imprese
    • Credito e Finanza
  • Salute
    • Sanità
  • Turismo
  • Food
  • Professioni
  • Regioni
    • Abruzzo
    • Basilicata
    • Calabria
    • Campania
    • Emilia Romagna
    • Friuli – Venezia Giulia
    • Lazio
    • Liguria
    • Lombardia
    • Marche
    • Molise
    • Umbria
    • Piemonte
    • Puglia
    • Sardegna
    • Toscana
    • Veneto
    • Sicilia
    • Trentino Alto Adige
  • Video