Era più che necessario l’aver messo le mani sul porto di Marsala, per farlo diventare elemento di sviluppo della città. E se per prima è stata costruita la nuova banchina ecco che si apprende come il Governo siciliano è pronto a costruire anche la stazione marittima a sostegno del traffico con le isole minori, mettendo sul tavolo 650 mila euro.
«Siamo felici di apprendere dell’interesse dell’on. Fava riguardo la portualità siciliana. Cogliamo l’occasione per invitarlo a fare una passeggiata a Marsala, per poter così toccare con mano la realtà dei fatti. Il porto della città può contare su una nuova banchina curvilinea, finalmente completata dalla Regione con un impegno da oltre 900mila euro. Vorremmo, inoltre, ricordare a Fava che il Governo Musumeci ha deliberato la realizzazione di un altro intervento di riqualificazione del porto, oltre alla collocazione di una nuova stazione marittima, così come fatto nelle isole minori. Non c’è dunque da preoccuparsi, sul porto di Marsala la Regione sta facendo la propria parte, mantenendo gli impegni assunti».
Così l’assessore regionale alle Infrastrutture Marco Falcone, a proposito della messa in sicurezza e rilancio del porto di Marsala, nel Trapanese.
«Altro tema – prosegue Falcone – è invece quello dell’iniziativa privata da tempo in programma, ai sensi della Legge Burlando, per la trasformazione di una porzione del porto in scalo turistico. Una prospettiva ormai andata in fumo, ma per ragioni che riguardano esclusivamente le scelte dei privati stessi. Ecco perché, preso atto delle circostanze, già sei mesi fa la Regione ha assegnato ben 650 mila euro al Comune di Marsala per realizzare la riqualificazione e messa in sicurezza del porto. È in fase di definizione il progetto per il rifiorimento della scogliera di testata del Molo di Ponente, contemplando anche il prolungamento delle banchine commerciali e il dragaggio della banchina di riva. Abbiamo un quadro chiaro delle esigenze della città e del suo porto – conclude Falcone – e stiamo lavorando per realizzare ciò che è necessario».