Morti sul lavoro: 772 vittime nei primi otto mesi del 2021

“La cronaca degli ultimi due giorni ci ha purtroppo catapultati nel cuore sanguinante dell’emergenza morti bianche nel nostro Paese: in due giorni ci sono state oltre dieci vittime da Nord a Sud del Paese. E la conferma dello stato drammatico di questa piaga, arriva con gli ultimi dati sul numero dei decessi da gennaio ad agosto: 772 vittime nel 2021. Numeri raccapriccianti che forniscono alle statistiche una media mensile drammatica della mortalità: quasi 100 vittime. Il 10% sono donne: madri, figlie, mogli e sorelle strappate alle loro famiglie”.

A parlare è Mauro Rossato, presidente dell’Osservatorio sicurezza sul lavoro Vega Engineering di Mestre. In ‘zona rossa’, nei primi otto mesi del 2021, con un’incidenza maggiore del 25 per cento sulla media nazionale (Im = Indici incidenza medio pari a 27,1 morti ogni milione di lavoratori), ci sono Puglia, Campania, Trentino Alto Adige, Basilicata, Umbria, Molise, Abruzzo e Valle d’Aosta. In zona arancione troviamo Piemonte, Marche e Friuli Venezia Giulia. In zona gialla Lazio, Calabria, Emilia Romagna, Sicilia e Veneto. In zona bianca Toscana, Lombardia, Liguria e Sardegna.

Guardando, invece, i numeri assoluti dei morti sul lavoro, al primo posto c’è la Lombardia con 73 vittime, poi la Campania con 72. Seguono: Lazio (60), Piemonte (58), Emilia Romagna (53), Puglia (52), Veneto (48), Sicilia (30), Toscana (28), Abruzzo (27), Trentino Alto Adige e Marche (17), Friuli Venezia Giulia e Umbria (15), Molise e Liguria (12), Calabria (11), Sardegna (9), Basilicata (8), Valle D’Aosta (3).

Da gennaio ad agosto 2021, del numero totale di 772 vittime sul lavoro, 620 (-9,5 per cento rispetto al 2020) sono state rilevate in occasione di lavoro, 152 (+10 per cento rispetto al 2020) quelle morte a causa di un incidente in itinere. Rispetto a fine luglio 2021, ci sono 95 vittime in più ad agosto, nonostante questo sia il mese delle ferie.

Il settore delle Costruzioni è quello che conta più morti, 72 da inizio anno, 8 in più rispetto a luglio. A seguire Attività Manifatturiere (60), Trasporto e Magazzinaggio (58 vittime da inizio anno), Commercio, Riparazione di autoveicoli e motocicli (40), Amministrazione Pubblica e Difesa (18). La fascia d’età più toccata è quello tra i 45 e i 64 anni (442 sul totale di 620). Le donne che hanno perso la vita sul lavoro sono 61 su 620, gli stranieri sono 85. Il lunedì è il giorno con più infortuni nei primi otto mesi del 2021.

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