Il parterre era di quelli eccezionali: i ministri del G20 dell’agricoltura riuniti a Firenze: sotto i riflettori è stato anche RTK 2.0 – Real Time Kinematic, progetto innovativo e operativo, portato avanti da Confagricoltura Umbria, finanziato dal PSR Umbria 2014/2020 attraverso la Misura 16 – Sottomisura 16.1 (Cooperazione e Innovazione).
Nello spazio espositivo era presente lo staff del Gruppo Operativo RTK 2.0 (applicazione di tecnologie innovative per l’automazione dei processi colturali e la gestione delle informazioni per l’agricoltura di precisione) che ha illustrato le finalità del progetto al Ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, On. Stefano Patuanelli, descrivendo le principali ricadute sul settore agricolo.
“L’innovazione dà così un contributo essenziale per vincere la sfida della sostenibilità con la tecnologia sempre più al servizio dell’agricoltura e delle imprese agricole umbre e italiane. E questo progetto Made in Umbria è un elemento fondamentale per il miglioramento delle performance del settore primario in termini di processi produttivi, rispetto dell’ambiente, risparmio energetico, qualità dei prodotti” commenta il presidente di Confagricoltura Umbria Fabio Rossi a bilancio della trasferta a Firenze.
Il progetto RTK Umbria 2.0 (acronimo di Real Time Kinematic, che si traduce in possibilità di rilevare coordinate in tempo reale in modalità differenziale garantendo una precisione centimetrica) nasce con l’obiettivo, in contesti di precision farming, di implementare un sistema affidabile che possa permettere alle aziende agricole, contoterzisti, professionisti, di utilizzare nel pieno delle potenzialità le molteplici funzionalità della rete GNSS Umbria.
Il progetto RTK 2.0 rappresenta un elemento di congiunzione con le nuove strategia europee – Green Deal in primis – e con l’agenda nazionale dell’Agricoltura 4.0. Ideato nel 2016 e attuato nel triennio 2018-2020, il progetto RTK 2.0 ha posto in Umbria le basi per un processo di ammodernamento in cui le imprese agricole umbre hanno testato le potenzialità e le opportunità offerte dalle nuove tecnologie di precision farming.
La rete prototipale realizzata sull’intero territorio regionale colloca pertanto in una posizione di privilegio le imprese agricole umbre che potranno beneficiare di una infrastruttura pubblica alla quale abbinare investimenti in tecnologie ed attrezzature in linea con Agricoltura 4.0.