Sold out ancora prima di iniziare. Sono già stati prenotati tutti i posti per vedere in presenza le lezioni della settima edizione del Festival del Medioevo ‘Il tempo di Dante’, in programma a Gubbio dal 22 al 26 settembre 2021.
Organizzato dall’Associazione Festival del Medioevo, in stretta collaborazione con il Comune di Gubbio, è l’unico festival di storia in Europa dedicato interamente a Dante Alighieri, dal primo all’ultimo appuntamento.Lo storico Franco Cardini aprirà la manifestazione mercoledì 22 settembre con la lectio magistralis “fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza”, e Alessandro Barbero chiuderà il festival nella serata di domenica 26 settembre con “La vita politica al tempo di Dante”.
Per venire incontro a chi non potrà assistere fisicamente alle lezioni di storia, il Festival del Medioevo ha deciso di raddoppiare la sua offerta: cinque lezioni, una per ogni giorno del festival, saranno trasmesse in chiaro dal suo canale YouTube: https://www.youtube.com/c/FestivaldelMedioevo. Mentre gli appassionati di storia che vogliono vedere tutto il Festival del Medioevo sul proprio smartphone o pc riceveranno un link per assistere a tutti gli eventi, comprese le lezioni-spettacolo serali, grazie alla donazione, al crowdfunding del Festival. Per ogni soglia di donazione sono previsti altri ricchi premi, tra cui la shop bag, il taccuino e la tazza. Ma anche la t-shirt ufficiale con scritte sul retro le terzine più famose della Divina Commedia.
Sono ancora disponibili un centinaio di posti per gli eventi serali del Festival, tra cui ‘Il cammino di Dante nella storia dell’arte’ di Jacopo Veneziani, divulgatore televisivo e dottorando in Storia dell’Arte alla Sorbona di Parigi e il concerto dell’Ensemble Micrologus con le musiche di trovatori francesi e anonimi italiani all’epoca di Dante Alighieri.
I tanti appassionati che non potranno partecipare alle lezioni avranno comunque la possibilità di godere senza limiti degli spazi particolari dedicati alla rievocazione storica, all’artigianato e agli antichi mestieri a Gubbio. Sono in programma anche spettacoli itineranti (ItinerDante a cura di Naufraghi Inversi), laboratori per bambini e mostre, tra le quali una, curata dalla Scuola di cucito San Martino del Quartiere San Martino di Gubbio, riguarda gli abiti storici dal Medioevo al Rinascimento. Al centro dell’attenzione anche l’evento i “Miniatori e calligrafi dal mondo”, dedicato all’arte paziente dei miniaturisti, dei calligrafi e degli amanuensi e organizzato in collaborazione con la casa editrice Arte del libro – unaluna. Per chi ama approfondire con la lettura, la tappa obbligata è la Fiera del libro medievale con tutto quello che c’è da leggere sul Medioevo.
Il Festival del Medioevo gode del patrocinio della Regione Umbria e dei patrocini scientifici del Ministero della Cultura, del’Accademia della Crusca, della Società Dantesca, della Società Dante Alighieri, del Pontificio Consiglio per la Cultura, della Enciclopedia Treccani, della Fondazione Giancarlo Pallavicini Onlus Umanitaria e Culturale, dell’Istituto Storico Italiano per il Medio Evo (Isime), della Società Italiana Storici Medievisti (Sismed), della Società degli Archeologi Medievisti Italiani (Sami), della Associazione Italiana di Public History (AIPH), del Centro Studi Longobardi, del Centro di studi storici mediterranei “Marco Tangheroni” e dell’istituto autonomo statale Museo delle Civiltà che comprende il Museo Alto Medioevo di Roma. Partner per il settore didattico sono l’Università Santissima Maria Assunta (Lumsa) e la Fondazione Giuseppe Mazzatinti di Gubbio.
La RAI, con RAI Cultura e i canali RAI Storia e RAI Radio3 è il principale media partner della manifestazione, insieme alle riviste di divulgazione storica MedioEvo e Archeo. Collaborano in modo stabile con il Festival del Medioevo anche Italia Medievale, portale web impegnato da molti anni nella promozione del patrimonio storico e artistico del Medioevo italiano, MediaEvi, pagina Facebook specializzata nell’analisi dei cosiddetti medievalismi, Feudalesimo e Libertà, fenomeno social di goliardia e satira politica, il sito e la casa editrice Enciclopedia delle donne, un’opera collettiva sul web che raccoglie le biografie di donne di ogni tempo e paese e Radio Francigena, la voce dei cammini.
Il primo sostenitore, oltre che stretto collaboratore organizzativo, della manifestazione è il Comune di Gubbio. Collaborano con contributi finanziari anche la Regione Umbria, il Gruppo Azione Locale Alta Umbria (GAL), la Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia e la Camera di Commercio di Perugia.
Tra gli sponsor privati, il principale è il gruppo Colacem. Importanti contributi provengono dalla Fondazione umanitaria e culturale Giancarlo Pallavicini Onlus, dall’azienda perugina Metalprogetti, dalla Fondazione Giuseppe Mazzatinti di Gubbio e dalle aziende del territorio eugubino Tecla, CVR e New Font.