Corriere dell'Economia
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Ecobonus
  • Community
    • Industria
    • Commercio
  • Servizi alle imprese
    • Credito e Finanza
  • Salute
    • Sanità
  • Turismo
  • Food
  • Professioni
  • Regioni
    • Abruzzo
    • Basilicata
    • Calabria
    • Campania
    • Emilia Romagna
    • Friuli – Venezia Giulia
    • Lazio
    • Liguria
    • Lombardia
    • Marche
    • Molise
    • Umbria
    • Piemonte
    • Puglia
    • Sardegna
    • Toscana
    • Veneto
    • Sicilia
    • Trentino Alto Adige
  • Video
  • Ecobonus
  • Community
    • Industria
    • Commercio
  • Servizi alle imprese
    • Credito e Finanza
  • Salute
    • Sanità
  • Turismo
  • Food
  • Professioni
  • Regioni
    • Abruzzo
    • Basilicata
    • Calabria
    • Campania
    • Emilia Romagna
    • Friuli – Venezia Giulia
    • Lazio
    • Liguria
    • Lombardia
    • Marche
    • Molise
    • Umbria
    • Piemonte
    • Puglia
    • Sardegna
    • Toscana
    • Veneto
    • Sicilia
    • Trentino Alto Adige
  • Video
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Corriere dell'Economia
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati

Zucchina di Bologna: ottiene il marchio di tutela Zucchina chiara di Bologna L'iniziativa è del Consorzio Agribologna - Gruppo Agribologna. Il prossimo passo è ottenere l'Indicazione geografica protetta

di Alessandro Pignatelli
07/09/2021
Condividi su FacebookCondividi su Twitter

La zucchina ‘bolognese’, storico prodotto del territorio emiliano, ottiene il marchio collettivo di tutela ‘Zucchina chiara di Bologna’. L’iniziativa è del Consorzio Agribologna – Gruppo Agribologna, che con mesi di lavoro dedicato ha messo a punto il ‘Disciplinare di Produzione’ e il marchio che, posto sul pack delle confezioni, garantisce al consumatore: origine, qualità e modalità di coltivazione della zucchina.

Tipica forma a ‘botticella’, color verde chiaro con maculature biancastre, lunghezza tra i 7 e i 14 cm, peso tra i 70 e i 150 gr, è l’identikit della ‘Zucchina chiara di Bologna’, oggetto di tutela del nuovo marchio. La zona di produzione comprende esclusivamente il territorio di Bologna e provincia. La ‘Zucchina chiara di Bologna’ è commercializzata in vassoi di cartoncino da 500/600 gr per la grande distribuzione, e in forma sfusa in cestini di plastica riciclata per il canale del retail tradizionale. Dal punto di vista ambientale, massima attenzione viene dedicata a sostenibilità e riciclabilità del packaging, particolarmente importante in questo caso, considerata l’estrema delicatezza del prodotto.

“Abbiamo voluto e cercato con grande impegno questo risultato. Ottenere il marchio collettivo, sinonimo di garanzia e di certificazione, per questo prodotto, da sempre al centro della produzione orticola dei nostri soci, significa per noi siglare una nuova tappa del nostro percorso, di valorizzazione dei territori e delle produzioni orticole” è il commento del presidente del Consorzio Agribologna, Franco Linguerri. “Il marchio nasce con l’obiettivo di garantire origine, naturalezza e qualità del prodotto, con uno stretto controllo mirato che, dalla produzione al confezionamento, garantisca tracciabilità e rintracciabilità dell’intera filiera produttiva. Intendiamo poi contestualmente avvicinare i produttori ai consumatori, con l’ulteriore finalità di accrescere la percezione del valore del lavoro dei produttori, in un periodo storico in cui i consumatori possono essere frastornati da una fortissima offerta di beni e servizi e rischiano di dimenticare il valore dei beni alimentari territoriali e nazionali prodotti con duro lavoro, passione, nel rispetto dei valori ambientali e sociali”.

“Siamo davvero orgogliosi di questo risultato, per la tutela dei consumatori e di tutti coloro che dedicano il loro impegno e il loro lavoro alla ‘Zucchina chiara di Bologna’. Si tratta di un prodotto storico, con cui intendiamo guardare al futuro, con grande attenzione anche per quanto riguarda l’evoluzione dei prezzi al mercato, che deve poter garantire gli alti livelli di qualità e salubrità, propri delle zucchine italiane. Non dimentichiamo che la zucchina è la seconda orticola, in termini di volumi di vendita in GDO, nel nostro Paese. La nostra prossima tappa è ottenere l’Indicazione Geografica Protetta”.

La zucchina bolognese ha radici profonde nel territorio, frutto di tradizioni e di coltivazioni tramandate di generazione in generazione. La particolare combinazione dei fattori produttivi, quali la capacità degli agricoltori e l’artigianalità di preparazione del prodotto, unitamente alle caratteristiche pedoclimatiche dell’area interessata, ha consentito a questa produzione di differenziarsi, diventando un prodotto di qualità e prestigio riconosciuti a livello locale, nazionale e internazionale e da oggi oggetto di tutela del marchio collettivo. I consumatori affezionati, o nuovi, sapranno – grazie al marchio di tutela – di trovare sempre nel prodotto tutte le caratteristiche che contraddistinguono la ‘Zucchina chiara di Bologna’.

Le zucchine chiare appartengono alla famiglia delle Cucurbitacee, come la zucca, il cetriolo, il cocomero e il melone. Vengono raccolte ogni giorno da impianti di serra nel periodo primaverile, poi in pieno campo da maggio in poi. Si tratta di un prodotto molto delicato, da confezionare e portare alla vendita in tempi rapidi, per garantirne qualità e freschezza. Le semine iniziano in serra a febbraio e terminano ad agosto. La raccolta di prodotto incomincia a marzo e termina a inizio novembre. È un prodotto che si conosce da secoli: è il ‘frutto immaturo della zucca’, che si è evoluto nel tempo, passando dalla destinazione ad un’alimentazione prevalentemente povera, ad essere sempre più apprezzato e ricercato. Ritrovamenti archeologici (frammenti di semi e buccia, dal 7000 al 1500 a.C.) ne attribuiscono la provenienza al Messico e alla Costa Sud Occidentale degli Stati Uniti. È in seguito alla scoperta dell’America che la zucchina si diffonde in aree più calde e subtropicali.

Le notizie disponibili sull’utilizzo culinario della zucchina partono nel ‘600 da Bologna, per mano di Vincenzo Tanara, agronomo, che racconta di zucchine ripiene di “pane, pignoli, uva passa, erbette, mosto cotto”. Nel ‘900, poi, l’Artusi scrive di zucchine ripiene “di grasso e di magro”, ricette che saranno poi riprese per le più classiche “Zucchine ripiene alla Bolognese” che devono la loro prima fama proprio al noto scrittore e gastronomo. Gli ultimi anni del ‘900 segnano una decisa evoluzione genetica della zucchina bolognese. Ed è proprio da quel periodo che guadagna una notevole importanza commerciale e accresce la propria notorietà, divenuta di recente anche ‘royal’.

Tags: CDENEWSEmilia RomagnaZucchina chiara di Bologna
Alessandro Pignatelli

Alessandro Pignatelli

Giornalista professionista e scrittore, amante della carta stampata come del mondo digitale. Ho lavorato per agenzie stampa e siti internet, imparando nel mio percorso professionale a essere tempestivo, preciso, ma anche ad approfondire con vere e proprie inchieste. Con i new media e i social, ho inserito nel mio curriculum anche concetti come SEO, keyword, motori di ricerca, posizionamento.

Cerca

Nessun risultato
Vedi tutti i risultati

RSS Primo piano ANSA – ANSA.it

  • Serie A: Lazio-Cagliari 0-0 DIRETTA e FOTO
    Partita all'Olimpico valida per la 14esima giornata di campionato
  • Forti venti e piogge: maltempo e disagi sull'Italia
    Disagi, alberi caduti e centinaia di interventi dei vigili del fuoco
  • C'è il sorteggio per Euro 2024, Italia rischia Francia e Olanda
    Azzurri in quarta fascia ad Amburgo, il pericolo è un girone di ferro
  • A Marina di Pisa vento a 100 km/h, il mare invade le strade
    Fortissima mareggiata nella cittadina toscana
  • Stretta antiriciclaggio, arriva una banca dati dei professionisti
    La misura prevista in un emendamento approvato al dl anticipi
  • Hamas, '300 uccisi dai raid israeliani su Gaza City'
    Sirene di allarme nel nord di Israele, anche a Nazareth

Copyright © - Tutti i diritti riservati - Corriere dell'Economia è un servizio a cura di Pagine Sì! – P.Iva 01220990558
Corriere dell'Economia è una testata giornalistica iscritta al registro stampa presso il Tribunale di Terni con autorizzazione n. 869/2020

Impostazioni tracciamento – Privacy Policy e Cookies Policy

Redazione

Contatti

Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Ecobonus
  • Community
    • Industria
    • Commercio
  • Servizi alle imprese
    • Credito e Finanza
  • Salute
    • Sanità
  • Turismo
  • Food
  • Professioni
  • Regioni
    • Abruzzo
    • Basilicata
    • Calabria
    • Campania
    • Emilia Romagna
    • Friuli – Venezia Giulia
    • Lazio
    • Liguria
    • Lombardia
    • Marche
    • Molise
    • Umbria
    • Piemonte
    • Puglia
    • Sardegna
    • Toscana
    • Veneto
    • Sicilia
    • Trentino Alto Adige
  • Video