Ora che c’è il green pass, non sarebbero accettabili nuove chiusure. A farlo presente è Lino Stoppani, presidente della Fipe, che dice: “L’idea è questa. Man mano che peggiora il quadro sanitario, si amplia la platea di attività e servizi cui accedere esclusivamente con il green pass. Ci sembra il modo migliore per incoraggiare la campagna di vaccinazione, tutelare la libertà di chi ha scelto responsabilmente di vaccinarsi e superare definitivamente la faticosissima stagione delle chiusure o limitazione alle attività, in particolare dei pubblici esercizi”.
Stoppani ha anche scritto una lettera, indirizzata al presidente del Consiglio Mario Draghi e ai ministri competenti Garavaglia, Giorgetti e Speranza, sottolineando: “Serve un cambio di passo”. Secondo il numero uno della Fipe, non sarebbe giustificabile – come prescritto dal decreto – intervenire con nuove misure restrittive verso le imprese e sulla libertà individuale (coprifuoco) in caso di peggioramento del quadro sanitario. “Oggi, con 36 milioni di persone vaccinate con doppia dose, è possibile cambiare approccio” conferma Aldo Cursano, vicario nazionale della Fipe Confcommercio.