Siccità: all’agricoltura costa un miliardo all’anno

La siccità, in agricoltura, costa un miliardo all’anno. Lo ha fatto sapere Coldiretti in occasione della Giornata mondiale della desertificazione, in questo 2021 dedicata alla carenza idrica. L’Italia resta tuttora un Paese dove cadono 300 miliardi di metri cubi di acqua ogni anno, le carenze infrastrutturali però permettono di trattenerne appena l’11 per cento. In uno scenario come quello del covid, l’acqua è diventata ancora di più elemento centrale, dunque questo è un lusso che non ci si può permettere.

I prezzi dei prodotti alimentari, a livello mondiale, hanno raggiunto proprio in questa fase il massimo da quasi dieci anni, con oli vegetali, zucchero e cereali che hanno trainato questa escalation. L’allarme provocato dal coronavirus ha fatto emergere maggiore consapevolezza sul valore strategico rappresentato dal cibo e dalle necessarie garanzie di qualità e di sicurezza, così come le fragilità del nostro Paese sulle quali bisogna intervenire per difendere la sovranità alimentare e ridurre la dipendenza da oltre confine in un momento di grandi tensioni internazionali.

“Per fare ciò un intervento strategico è la realizzazione di infrastrutture a partire dai bacini di accumulo, proposto dalla Coldiretti e non a caso inserito nel Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) varato dal Governo Draghi” ha affermato il presidente della Coldiretti Ettore Prandini nel sottolineare che “con i bacini potremmo arrivare a trattenere il 40-50% portando risorsa idrica dove non c’è, con la possibilità di triplicare le rese e combattere il dissesto idrogeologico”.

Il progetto è stato ideato e ingegnerizzato e poi condiviso con Anbi, Terna, Enel, Eni e Cassa Depositi e Prestiti, coinvolgendo anche le Università, prevedendo la realizzazione di una rete di piccoli invasi con basso impatto sul paesaggio e diffusi sul territorio, privilegiando il completamento e il recupero di strutture già presenti. L’idea alla base è di costruire senza usare cemento laghetti in equilibrio con il territorio, che conservino l’acqua per distribuirla in modo razionale ai cittadini, all’industria e all’agricoltura, con ricadute importanti su ambiente e occupazione.

Articoli correlati

La presidente Todde chiede lo stato di emergenza nazionale...
La siccità inizia a fare meno paura. La riserva d’acqua durerà almeno cinque mesi...
I tecnici dell’emergenza hanno incontrato i cittadini delle province più colpite, Agrigento, Caltanissetta ed Enna...

Altre notizie

Altre notizie