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Un passo avanti a favore dell’ambiente: la Colacem chiede di poter usare per il proprio stabilimento il css, un combustibile meno impattante di quello fossile.

di Marcello Guerrieri
06/04/2021
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La richiesta alla Regione c’è stata già l’anno scorso, “una modifica non sostanziale dell’Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) per utilizzare Combustibile Solido Secondario (CSS) – Prodotto, in parziale sostituzione del combustibile fossile attualmente impiegato (pet-coke)”. Che cosa è il css? E’ semplicemente un combustibile ottenuto dalla componente secca, plastica, carta, fibre tessili, ecc., dei rifiuti non pericolosi, sia urbani sia speciali, tramite appositi trattamenti di separazione da altri materiali non combustibili, come vetro, metalli e inerti. Il Css poi sostituisce parzialmente il combustibile fossile impiegato al momento.
Tale richiesta si pone in piena coerenza con le indicazioni europee di contenimento delle emissioni climalteranti per salvaguardare il nostro pianeta dai pericoli del riscaldamento globale.
Lo strumento europeo denominato ETS (Emission Trading System) impone di fatto, pena sanzioni economiche, agli stabilimenti di produzione del cemento di optare per combustibili alternativi, come attuato da molti anni in Germania, Austria, paesi del nord Europa e in molte regioni italiane. Si tratta di direttive vincolanti volte a perseguire l’obiettivo europeo di riduzione del 55% delle emissioni di CO2 al 2030.
La documentazione a supporto consegnata da Colacem agli uffici competenti è poderosa e qualitativamente avanzata, in perfetta linea con le normative che regolano la verifica di assoggettabilità a VIA ed è stata sviluppata dalla Golder, tra le più autorevoli società di consulenza a livello internazionale, con un team di specialisti in campo ambientale.
Dopo aver appreso dalla stampa i contenuti dei pareri rilasciati da ARPA e USL in merito alla richiesta effettuata, si ribadisce la piena fiducia nelle Istituzioni e nel loro serio lavoro. Sempre.
Colacem esprime inoltre l’auspicio che tutte le componenti della comunità regionale e cittadina si impegnino serenamente e con spirito di collaborazione per affrontare il futuro nel rispetto dell’ambiente, con il supporto della comunità scientifica.
Colacem non si sottrae al confronto e intende offrire come sempre il proprio contributo di conoscenza e di soluzioni, perché solo tutti insieme, evitando strumentali divisioni, potremo far progredire culturalmente ed economicamente i nostri territori.

Tags: cementoColacemCssGubbioUmbria
Marcello Guerrieri

Marcello Guerrieri

Esercita la professione di giornalista da oltre trent’anni: ha esordito con la cronaca locale per la redazione ternana de il Messaggero, per la quale ha anche curato, per un lungo periodo, pure gli aspetti sindacali ed economici delle aziende della provincia di Terni. Collabora tuttora col giornale romano. Ha seguito sin dall’inizio, l’evoluzione dei nuovi media, curando numerosi siti come quello di “Terninrete”

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