In un mondo di plastica come il nostro è possibile fare scelte consapevoli e secondo l’azienda Ekoe oggi diventa necessario, come ad esempio l’utilizzo di contenitori per alimenti biodegradabili. Così, la società Benefit, nata oltre dieci anni fa, risponde fattivamente alla domanda delle domande: come vivere responsabilmente, rispettando l’ecosistema del Pianeta?
Tutto sta nel saper individuare e promuovere gli step corretti da eseguire: imparare a riconoscere le alternative. Un discorso tutt’altro che assurdo, se è vero che la rivoluzione comincia dai piccoli gesti e dalle scelte quotidiane.
Si pensi banalmente ai contenitori per il cibo, spesso realizzati in Polietilene Tereftalato (PET).
Ad esempio questo materiale impiega quasi 1000 anni (oltre dieci generazioni) per essere smaltito completamente.
Eppure, sistematicamente, milioni di persone consumano migliaia di tonnellate di rifiuti di questo tipo, inconsapevoli si tratti di rifiuti a lunga – lunghissima – conservazione. Oggetti che, una volta dispersi nell’ambiente, si ripresenteranno sotto le più svariate forme. Non ultime, le ormai note e pericolosissime microplastiche.
Niente è perduto però e, nel segno di un’epoca maggiormente eco-friendly, ecco arrivare in soccorso, sul mercato, una moltitudine di valide soluzioni. A proporle, la stessa Ekoe. Sul sito è infatti possibile acquistare specifici contenitori biodegradabili per alimenti e box take away (ma anche vassoi, barche e sacchetti) non inquinanti, compostabili ed eco sostenibili. Contenitori da asporto, non solo adatti a conservare qualsiasi pietanza, ma a farlo a qualsiasi temperatura; monouso, resistenti e, soprattutto, composti interamente di materiali bio. Come la carta FSC (ovvero, certificata Forest Stewardship Council), la PLA (acronimo di acido polilattico, sostanza ricavata dall’amido di mais) o la foglia di bamboo.
Insomma, ancora una volta, basta un gesto a cambiare “le plastiche in tavola”, due o tre piccole accortezze e una sola risposta, per trasformare davvero il mondo: “vogliamo farlo!”.