Il periodo storico che stiamo vivendo mette a dura prova la situazione occupazionale del nostro paese. Come riportato dall’Istat, la diminuzione dell’occupazione (-0,4% rispetto a novembre, pari a -101mila unità) coinvolge le donne, i lavoratori, dipendenti e autonomi, e colpisce tutte le fasce d’età. Nell’arco del 2020 gli indipendenti sono scesi di 209.000 unità. Tra i lavoratori dipendenti, grazie al blocco dei licenziamenti i lavoratori a tempo indeterminato sono stati soggetti ad un aumento di 158.000 unità, al contrario dei dipendenti a termine che hanno subito un brusco calo, scendendo di 393.000 unità.
Il calo dell’occupazione è ancora una volta concentrato sulle donne e sui giovani, meno tutelati dal divieto di licenziamento in quanto spesso impegnati in lavori a termine. Inoltre le misure emergenziali attuate finora non hanno prodotto effetti su quella ampia fascia del mercato del lavoro rappresentata dai precari e le partite Iva.
Data la situazione di incertezza e precarietà risulta comprensibile l’esigenza di reinventarsi facendo affidamento a soluzioni mai prese in considerazione prima, per timore o per inesperienza. Come spiega l’investitore e imprenditore Cesare Rosati, «il 2020 ci ha insegnato che è fondamentale non avere un solo reddito, ma creare una seconda entrata che in ogni evenienza ti sostiene. La diversificazione è il miglior modo per uscire indenni da qualsiasi imprevisto. Investire il capitale risparmiato nell’immobiliare e nei mercati finanziari riesce a garantire quel rendimento mensile che può sostenerti in caso di perdita del lavoro, cassa integrazione e qualsiasi altro tipo di inconveniente. L’obiettivo è amare ciò che si fa, lavorare perché si ha il piacere di farlo e non perché è l’unica scelta per sopravvivere.»
Rosati, fondatore della IoInvesto Academy, propone il percorso di formazione IoInvesto in Immobili a chi vuole migliorare la propria situazione economica anche partendo da zero. Il programma racchiude tutta l’esperienza acquisita in dodici anni di lavoro sul campo.
Rosati aggiunge inoltre che «risparmiare è fondamentale per poter reinvestire quei soldi e produrre un capitale utile. Se ognuno di noi non si preoccupa del proprio futuro nessun altro lo farà. Dopo aver risparmiato, la chiave giusta è saper reinvestire quella cifra per farla fruttare. È necessario non perdere tempo e acquisire le giuste competenze per farlo arginando i rischi e massimizzando i profitti: esistono delle tipologie di investimento immobiliare come la cessione del preliminare o il saldo e stralcio che, con poco capitale investito, danno la possibilità di guadagnare delle cifre considerevoli. Per il futuro è necessario un cambio di mentalità, al fine di apprendere quelle regole basilari che nessuno ti insegna ma che risultano fondamentali per raggiungere il cambiamento. Il mercato immobiliare, a differenza dei mercati finanziari, oltre alla possibilità di impiegare denaro, permette di investire altre risorse molto importanti: il proprio tempo e le proprie competenze. L’unione di questi due aspetti porta al guadagno.»