Il successo è stato sin qui travolgente: il numero unico europeo, il 112, messo in linea da Marche e Umbria, ha già “lavorato” 78mila chiamate, incanalando, gestendo, risolvendo le richieste di aiuto da parte dei cittadini. Le due regioni hanno deciso di scendere in campo insieme in questa trasformazione, che, nonostante le apparenze, è complessa in quanto mette nelle mani di operatori, la vita dei cittadini. La festa dell’11 febbraio, una giornata europea, è stata anche quella di chi vi opera e pure per far conoscere le evoluzioni del servizio con la messa in rete di una app, che come dicono le due Regioni, è l’unica che “può davvero salvarti la vita”. Una app, allora, e pure un video divulgativo, l’applicazione “112 Where are U”, strumento che implementa la fruizione del numero unico di emergenza 112. Oltre alla possibilità di chiamare i soccorsi, da rete fissa e mobile, digitando il numero “112”, si può utilizzare una app, scaricabile su tutti i dispositivi mobili, da cui con un click allertare i soccorsi, anche se non si è in grado di parlare: gli operatori localizzano immediatamente la richiesta e inviano, in modo rapido e preciso i soccorsi. Gli operatori possono anche gestire la richiesta via chat. Il video divulgativo è stato pubblicato sui canali istituzionali e da Siems (Società italiana emergenza sanitaria), che, in collaborazione con SOS Emergenza, ha promosso un evento Social che si svolgerà oggi, giovedì 11 febbraio, alle 17.00: una diretta facebook/youtube, che ha per argomento “112 day, il NUE 112 in Italia: come ha gestito l’emergenza Covid e quali sono le sfide del futuro”. Le Marche e l’Umbria hanno attivato una Centrale unica di risposta (Cur), localizzata ad Ancona, nella cittadella della Giunta regionale.
La Cur Marche e Umbria gestisce le richieste di soccorso e smista le chiamate ai Carabinieri (112), alla Polizia (113), ai Vigili del fuoco (115), al soccorso sanitario (118). È operativa, per fasi, dal 10 dicembre 2020, a partire dalla provincia di Ancona. Dallo scorso mese di gennaio copre l’intera Umbria, mentre le restanti province marchigiane saranno coperte secondo il seguente calendario: Macerata dal 16 febbraio 2021 – Ascoli Piceno e Fermo dal 9 marzo 2021 – Pesaro e Urbino dal 30 marzo 2021.
A oggi la Cur Marche e Umbria ha gestito 78.320 chiamate: 33.011 sono state inoltrate alle centrali di emergenza (soccorso sanitario, Vigili del fuoco, Forze dell’ordine), 45.309 non inoltrare in quanto sono risultate improprie. Il tempo di attesa, da parte dei cittadini, per la risposta della centrale, è stato di 3 secondi (al di sotto dei tempi medi di gestione previsti dal ministero dell’Interno). A regime saranno servite dal Nue 112 Marche-Umbria: 5 Centrali Operative dell’Emergenza Sanitaria, 19 Sale Operative della Polizia di Stato, 27 Centrali Operative dell’Arma dei Carabinieri, 6 Sale Operative dei Vigili del Fuoco, 1 Centrale Operativa del Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di porto.
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