Il nuovo presidente provinciale della Fiepet Confesercenti Caserta è Nicola Ferraro, che ha attività tra Caserta, Marcianise e Aversa e che potrà fare da collegamento tra i ristoranti – bar di tutta la provincia in un momento delicato come questo.
“Sono lusingato della carica affidatami all’unanimità dai colleghi ai quali cercherò di non dare delusioni. Mi preme ringraziare il presidente a Salvatore Petrella, il direttore Gennaro Ricciardi, in particolare Ivan Fiorillo, anch’egli neoeletto presidente cittadino, Giuseppe Delli Paoli, Michele della Rocca, Beniamino Fusco, Il maestro Franco Pepe, Michael Setaro ed altri operatori. La mission sarà quella di creare una vera rete e far sinergia tra gli associati della categoria ristoranti e bar che molto spesso si perdono in una mentalità concorrenziale anche sleale che certo non aiuta l’intero comparto e perciò cercherò di creare momenti conviviali, appuntamenti e salotti che possano permettere confronti e crescita professionale e far crescere il sistema Confesercenti. Il mio primo impegno sarà quello di presentare un istanza al nazionale affinché si possa essere sensibili rispetto al particolare disagio che vivono gli esercenti dei piccoli comuni specie dell’alto casertano con bassa densità abitativa che, nonostante la zona gialla e quindi con chiusura limitata alle 18, non generano corrispettivi e quindi sono costretti a rimanere chiusi. Pertanto chiederemo di espandere l’orario di apertura , soluzione che gioverebbe a tutte le attività di periferia ed anche alle medie strutture che pur lavorando a pranzo non riescono a colmare i costi di gestione. Insomma consentire la somministrazione ai tavoli in zona gialla almeno fino alle 22 potrebbe essere la giusta soluzione che possa arginare le perdite in piena sicurezza ed evitando comunque gli assembramenti della movida”.
“Altro punto sul quale mi concentrerò volendo guardare con sguardo ottimistico al futuro è volto a fare convezioni con gli istituti di credito al fine di abbattere le commissioni sul transato pos che potrebbe lievitare con il programma cashback già in vigore, nonostante il bonus pos 2021 che copre attraverso un credito d’imposta il 30% delle commissioni addebitate all’esercente escludendo però le imprese che superano i 400.000 di fatturato e perciò costrette a cedere parte della marginalità già drasticamente ridotta per via della pressione fiscale. Insomma – conclude Ferraro – a quanto pare credo che c’è un gran da fare in quel che era considerato l’unico mercato capace di non risentire della grave crisi finanziaria del 2007-2008”.
La settimana scorsa, rispettando il protocollo covid, gli associati di Caserta capoluogo si sono riuniti per parlare dei problemi del commercio in città nel setttore dell’abbigliamento e dei pubblici esercizi. Era presente il presidente provinciale Salvatore Petrella, così come il direttore provinciale Gennaro Ricciardi. Si è parlato di Ztl e di occupazione del suolo pubblico, di Tari, Tarsu e altre problematiche che riguardano tutto il settore. Ivan Fiorillo è stato eletto presidente cittadino.