I direttori di Confesercenti e Confcommercio di Arezzo, Siena e Grosseto hanno scritto al presidente Ato Rifiuti Toscana Sud chiedendo di ridurre le tariffe dei rifiuti per le imprese del commercio e del turismo. È stato chiesto anche un incontro con una delegazione di associazioni al fine di discutere la proposta necessaria per alleggerire le aziende la cui riduzione delle attività per le misure di prevenzione del covid ha comportato un’ampia diminuzione della produzione aziendale di rifiuti conferiti al servizio di raccolta.
La lettera indirizzata ad Alessandro Ghinelli e siglata per Confesercenti da Mario Checcaglini (Arezzo), Valter Fucecchi (Siena) e Gloria Faragli (Grosseto) e per Confcommercio da Catiuscia Fei (Arezzo), Daniele Pracchia (Siena) e Gabbriella Orlando (Grosseto) motiva la richiesta spiegando che le imprese del commercio e del turismo, a causa delle misure di prevenzione alla diffusione del coronavirus, sono state interessate da restrizioni sulle aperture. Il fatturato in questi mesi ha subito, ed è destinato a subire, rilevanti cali, in molti casi in misura superiore al 50%.
Le aziende sperano in un intervento dell’Ato che garantisca una riduzione della tariffa in misura proporzionale alla diminuzione nella produzione di rifiuti. Soluzione peraltro già adottata da alcuni comuni lo scorso anno.
Le associazioni chiedono dunque ad Alessandro Ghirelli, in quanto presidente della Conferenza dei Sindaci – che sovrintende alla gestione di servizio – di assumere un’iniziativa che favorisca tra i soggetti che intervengono nel servizio, dunque Comuni e società operative, la consapevolezza che la produzione di meno rifiuti possa portare anche a una riduzione delle tariffe.