Era pertanto doveroso regolamentare la posizione di motorini e scooter soprattutto in relazione ai sinistri che avvengono numerosi anche guidando questi mezzi.
Ma come si fa a scegliere la polizza per scooter e motorini più adatta alle proprie esigenze ed al proprio portafoglio?
1) Chiedi preventivo a più di una compagnia
Un primo consiglio che ci sentiamo di dare concerne quello di chiedere un preventivo a più di una compagnia.
Ormai il settore assicurativo è altamente competitivo, e le compagnie, pur di attirare quanti più clienti, propongono numerose offerte a dir poco vantaggiose.
Ecco perché non ti devi mai fermare al primo preventivo che ti propone la polizza ad “X” euro, perché andando oltre e comparando le proposte di più compagnie potresti imbatterti in un risparmio ancora più grande.
Se hai bisogno di fare un confronto tra le varie compagnie, in termini di costi, ti consigliamo di usare il web.
Esistono molte piattaforme che generano delle offerte con varie compagnie dopo averti chiesto di inserire alcuni dati inerenti al veicolo che vuoi assicurare (motorini e scooter inclusi). Ad esempio puoi vedere polizze su Preventiviassicurazioneonline.com, il sito dedicato alle migliori assicurazioni online. Potrai trovare polizze convenienti per scooter e motorini 50 su questo sito.
Spetta poi a te selezionare l’offerta più confacente alle tue esigenze impostando i servizi accessori a te graditi.
2) Valuta con attenzione i costi
Il costo per una polizza su scooter o motorini di piccola cilindrata merita un discorso a sé stante, in virtù del fatto che ci sono alcuni fattori capaci di far lievitare il premio annuo.
Uno di questi è il fatto che a condurre lo scooter sia un soggetto minore, tenendo conto che lo scooter è il primo mezzo che i ragazzini possono guidare prima di compiere 18 anni.
Ciò porta le compagnie a ritenere i conducenti dei “cinquantini” dei soggetti ad elevato rischio e ad aumentare di conseguenza i premi.
Trattandosi quindi di costi maggiorati, in alcuni casi, e soprattutto qualora tu includa nella polizza coperture ulteriori (come furto e incendio), rischi che il premio vada a pareggiare, se non addirittura superare, il valore dello scooter.
3) Non trascurare coperture ulteriori alla RC
Sebbene includere coperture ulteriori possa far lievitare il valore della polizza, ti consigliamo comunque di prendere in considerazione l’idea di assicurare lo scooter non solo con la copertura RC.
Queste garanzie ulteriori che possono essere aggiunte, come ad esempio furto e incendio, coprono i danni derivanti dai tentativi di scasso e da diverse situazioni quali fuoco, scoppi, fiamme sprigionate dal motociclo.
Inoltre, in virtù del fatto che l’assicurazione RC Moto base non copre i danni che il motociclista provoca per sua colpa, si tende a consigliare vivamente di includere anche l’opzione Kasco.
L’accessorio Kasco serve per ottenere il risarcimento anche in caso di responsabilità del conducente, coprendo o tutti i danni o soltanto quelli degli incidenti in cui sono stati coinvolti anche altri mezzi.
Includendo nella tua polizza una copertura anche su chi guida il motorino, avrai una sicurezza in più, e oltretutto potrai godere di una tutela anche laddove dovessero esserci ipotesi di infortunio (anche se per ottenere il risarcimento delle lesioni bisogna attestare medicalmente che tipo di trauma hai subito) o, nei casi più gravi, di invalidità permanenti.
4) Valuta l’assicurazione temporanea per il tuo scooter: quando conviene?
Trattandosi di mezzi che potrebbero essere usati ad alternanza di mesi, potresti anche pensare di stipulare una polizza moto o scooter temporanea piuttosto che una tradizionale.
Questo vuol dire che puoi chiedere alla tua compagnia assicurativa di coprire la RC del tuo motorino per tre o sei mesi invece dei classici dodici, come tutte le assicurazioni standard.
Le assicurazioni temporanee hanno in questo caso le stesse caratteristiche di quelle che si usano per auto o moto di alta cilindrata, con la sola differenza che si presentano molto più malleabili su alcuni fronti.
Tale flessibilità viene riconosciuta ad esempio su durata e su periodo di copertura. Tanto che, tutti coloro che scelgono questa tipologia di polizza possono decidere di interromperla in qualunque momento lo desiderino, per poi riattivarla quando più fa comodo. Basta solo non volerla di nuovo in corso di validità prima dei 30 giorni dalla interruzione precedente,
La durata, come poc’anzi detto, in linea di massima è su base trimestrale o su base semestrale. Tuttavia sempre per la questione della flessibilità, l’assicurato può decidere in concomitanza con la compagnia, in quali giorni essere coperti e in quale no.
In tale ultimo caso si avrà quindi una polizza temporanea “a consumo” che consente una maggiore flessibilità nonché libertà di utilizzo.
5) L’assicurazione a chilometro
Un’ultima tipologia di polizza che potresti prendere in considerazione per il tuo scooter è la cosiddetta assicurazione “a chilometro”.
Quest’ultima si consiglia a chi non fa largo uso dello scooter, e che quindi predilige versare una quota fissa a protezione di una prima parte di Km effettuati, nonché di una cifra variabile che va a copertura del percorso eventualmente eccedente la quota base.