Lungarotti è nella hall of fame di OperaWine, le 34 cantine sempre presenti in tutte le edizioni della graduatoria Top 100 dei finest Italian wines, stilata da Wine Spectator per il wine tasting che, dal 2012, anticipa il Vinitaly.
Il nome della cantina umbra è stato svelato durante il wine2wine di Veronafiere; nel 2021 parteciperà al decennale dell’evento di degustazione scaligero. Così Chiara Lungarotti, amministratrice delegata del Gruppo: “Anno dopo anno, il riconoscimento di Wine Spectator premia un lavoro da sempre orientato all’alta qualità dei nostri vini e valorizza il percorso intrapreso da mio padre nel dopoguerra per affermare il vino umbro sui mercati internazionali. Siamo fieri di rappresentare l’unicità del nostro territorio in un evento di portata internazionale come OperaWine 2021, che speriamo possa dare un segnale positivo di ripresa dopo un anno difficile come questo”.
L’edizione 2021 di OperaWine è in programma sabato 19 giugno 2021 e saranno protagonisti tutti i selezionati nel 2020, così come le cantine che hanno preso parte ad almeno un’edizione, tra cui le 34 che sono state sempre presenti dal 2012, comprese Lungarotti e un altro produttore umbro.
Lungarotti produce mediamente 2,5 milioni di bottiglie ogni anno, suddivise in 29 etichette, esportate in 50 Paesi. Il tutto nelle tenute di Torgiano e Montefalco, per 250 ettari vitati complessivi. Il Rubesco, vino portabandiera di Lungarotti, nella versione Riserva Vigna Monticchio è da nove anni tra i primi dieci vini della super classifica Top 100 dei rossi italiani, stilata dal periodico Gentleman. Il Gruppo Lungarotti è poi attivo nel settore dell’enoturismo con i casolari dell’agriturismo Poggio alle Vigne e della cultura con il Museo del vino di Torgiano (Muvit) e il Museo dell’olivo e dell’olio (Moo).