Aumentato di altri trenta milioni di euro il fondo “salvaimprese”

Ne gioveranno tutte quelle aziende, moltissime umbre, altre marchigiane, che operavano nella grande opera stradale che dall’Umbria arriva sino al Mar Adriatico e che era stata anche interrotta per le difficoltà del Gruppo Astaldi. Il vice ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Giancarlo Cancelleri, ha fatto sapere che ulteriori trenta milioni di euro saranno aggiunti al fondo Salvaimprese, un provvedimento che è già stato “bollinato” dalla Ragioneria Generale dello Stato.
Il fondo salva imprese, voluto da questo Governo, è intervenuto già con i primi 85,5 milioni, risarcendo tutte quelle imprese creditrici che a causa di concordati fallimentari dei general contractor, compreso il gruppo Astaldi, non hanno ricevuto i pagamenti per lavori già effettuati.
“In queste settimane le imprese beneficiarie del fondo stanno ricevendo le somme e nella prima decade di dicembre anche le imprese creditrici del gruppo Astaldi, per le quali l’iter è stato un po’ più complesso, riceveranno i bonifici. È una misura che ha letteralmente salvato da sicuro fallimento centinaia di piccole e medie imprese in tutto il Paese” commenta Giancarlo Cancelleri.
“Un percorso lungo e complesso che conferma l’interesse primario del Governo di non lasciare indietro nessuno, soprattutto imprese che nel nostro territorio devono tornare ad essere la leva per lo sviluppo economico” conclude il vice ministro Cancelleri.

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