“L’emergenza sanitaria – sottolinea l’assessore regionale dell’Agricoltura, Gabriella Murgia – ha inciso pesantemente in termini economici su questo settore, provocando una netta riduzione della domanda e una difficoltà oggettiva a portare avanti la produzione secondo le consuete modalità. Le risorse verranno attinte dal Fondo di solidarietà regionale della pesca e dell’acquacoltura e saranno concesse alle imprese che, a causa della crisi, abbiano visto compromessi i propri bilanci economici e si trovino in gravi condizioni di bisogno per la ripresa produttiva delle proprie attività”.
Il bando rivolto alle imprese della pesca e dell’acquacoltura sarà a sportello, quindi le domande saranno prese in considerazione secondo l’ordine cronologico di presentazione. Ci sarà tempo fino alla fine dell’anno. A ogni azienda potrà essere concesso un contributo massimo di 30mila euro, mentre le imprese costituite dopo il 2019 (ma non oltre il 30 aprile 2020) riceveranno un aiuto una tantum di mille euro.