Corriere dell'Economia
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Ecobonus
  • Sì!Riparte!
  • Community
    • Industria
    • Commercio
  • Sostegno alle imprese
    • Servizi
    • Credito e Finanza
  • Salute
    • Sanità
  • Turismo
  • Food
  • Professioni
  • Regioni
    • Abruzzo
    • Basilicata
    • Calabria
    • Campania
    • Emilia Romagna
    • Friuli – Venezia Giulia
    • Lazio
    • Liguria
    • Lombardia
    • Marche
    • Molise
    • Umbria
    • Piemonte
    • Puglia
    • Sardegna
    • Toscana
    • Veneto
    • Sicilia
    • Trentino Alto Adige
  • Emergenza
  • Ecobonus
  • Sì!Riparte!
  • Community
    • Industria
    • Commercio
  • Sostegno alle imprese
    • Servizi
    • Credito e Finanza
  • Salute
    • Sanità
  • Turismo
  • Food
  • Professioni
  • Regioni
    • Abruzzo
    • Basilicata
    • Calabria
    • Campania
    • Emilia Romagna
    • Friuli – Venezia Giulia
    • Lazio
    • Liguria
    • Lombardia
    • Marche
    • Molise
    • Umbria
    • Piemonte
    • Puglia
    • Sardegna
    • Toscana
    • Veneto
    • Sicilia
    • Trentino Alto Adige
  • Emergenza
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Corriere dell'Economia
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati

Contro il Dpcm, ristoratori in marcia da Firenze a Roma Partecipano anche ambulanti, artigiani, tassisti, Ncc e commercianti. Arrivo nella capitale previsto per il 13 novembre

di Alessandro Pignatelli
06/11/2020
Condividi su FacebookCondividi su Twitter

E’ iniziato su Ponte Vecchio, a Firenze, la manifestazione che dà il via alla Marcia dei Ristoratori. A piedi, in 200, raggiungeranno Roma il prossimo 13 novembre. Si protesta contro il Dpcm e ad alzare la voce non sono solo i ristoratori, ma anche ambulanti, artigiani, tassisti, Ncc e commercianti.

La protesta è stata organizzata dal gruppo Ristoratori Toscana e da Tni, Tutela Nazionale Imprese. Si è aperta con un minuto di silenzio in ricordo del ristoratore che, lo scorso 22 agosto, si è suicidato a Firenze non vedendo un futuro per la sua attività. Alla manifestazione partecipa anche lo chef Gianfranco Vissani.

La marcia stasera raggiungerà San Casciano Val di Pesa, poi tappe a San Gimignano, Siena, San Quirico d’Orcia, Bolsena, Montefiascone, Viterbo, Sutri, La Storta e la capitale. Da San Gimignano si seguirà la via Francigena. Secondo quanto rifierisce Ristoratori Toscana, a Firenze si sarebbero ritrovati un migliaio di partecipanti, con striscioni sui lungarni vicino a Ponte Vecchio. Qui un grande striscione con la scritta: ‘Ponti per il futuro’, che è anche lo slogan dell’iniziativa.

Pasquale Naccari, portavoce di Ristoratori Toscana, dice: “Con questi provvedimenti distruttivi il governo sta distruggendo questi ponti. L’unica cosa che sanno dire è chiudere, sembra che ci diano soldi a pioggia. in realtà non ci hanno dato un c…; si riempiono la bocca solo per parlare di evasione fiscale, ma di spreco di soldi pubblici non ne parla mai nessuno, perché la responsabilità è loro: basta, non accetteremo mai più leader politici che ci additano come evasori”.

E ancora: “Con le chiusure del lockdopwn ci ridurremo a essere degli automi, schiavi al servizio delle multinazionali, esseri che esistono solo per lavorare e consumare, vivremo le nostre vite chiusi in casa con lo smart working, a rischio è l’intera società, e noi non possiamo accettarlo, Svegliamoci e uniamoci, riprendiamoci le nostre vite, ritorniamo ai valori dei nostri nonni che oggi la politica sacrifica sull’altare della sua incompetenza”.

I manifestanti chiedono al Governo di sospendere tutte le tasse, abbattere i canoni d’affitto, bloccare gli sfratti, un fondo perduto per il periodo di chiusura adeguato ai cali di lavoro registrati, un credito d’imposta proporzionale alle perdite di fatturato.

Ha parlato anche Vissani oggi: “Dobbiamo convivere con questo Covid: non ci sono storie, passeranno degli anni, forse anche 3-4 anni, ma noi dobbiamo convivere con questo Covid. Francia e Germania non hanno fatto la chiusura come noi, l’hanno fatta più dolce. In Svizzera, a 30 km da Milano, chiudono ancora i ristoranti alle 22. Dobbiamo convivere” col Covid “e noi essere uniti”.

Ha aderito alla protesta il coordinamento nazionale Ncc: 25 veicoli e 30 bus “accompagneranno i partecipanti all’iniziativa organizzata dal gruppo Ristoratori Toscana nel cammino che da Firenze li porterà fino a Roma a piedi il 13 novembre. In questi dieci giorni, gli Ncc offriranno supporto logistico a tutti partecipanti, aderendo alla mobilitazione nazionale”.

“Siamo esasperati e la mancanza di attenzione e di considerazione ci spinge a manifestare, con ogni mezzo e in ogni sede”, afferma Giorgio Dell’Artino, del Coordinamento, secondo cui “sono mesi che non lavoriamo e abbiamo ricevuto solo elemosine”, e quindi “siamo disposti a far sentire la nostra voce, anche con proteste eclatanti”. Per Dell’Artino non è stato previsto nessun sostegno a fondo perduto, nessun bonus, solo la proroga di qualche mese dei pagamenti di leasing, tasse, mutui, contributi. Nulla di ciò che ora serve per andare avanti”.

Tags: AmbulantiCDEARTICLECommerciantiNccristoratoriTassistiToscana
Alessandro Pignatelli

Alessandro Pignatelli

Giornalista professionista e scrittore, amante della carta stampata come del mondo digitale. Ho lavorato per agenzie stampa e siti internet, imparando nel mio percorso professionale a essere tempestivo, preciso, ma anche ad approfondire con vere e proprie inchieste. Con i new media e i social, ho inserito nel mio curriculum anche concetti come SEO, keyword, motori di ricerca, posizionamento.

Cerca

Nessun risultato
Vedi tutti i risultati

RSS RSS di – ANSA.it

  • Lagarde: "Sui tassi avremo un approccio graduale ma determinato"
    Dal primo luglio la flessibilità nei reinvestimenti del programma Pepp
  • M5s, Grillo: 'Calmi con Conte, noi perfettamente d'accordo'
    Il garante alla Camera per le riunioni con i deputati
  • G7, Russia sblocchi i porti, sostegno azione Onu sul grano
    Fonti Ue, su price cap gas ora più spazio per lavorare
  • Ucraina: i missili russi fanno strage nel mall a Kremenchuk, 18 morti sulle rive del Dnipro
    Ma Mosca nega: "colpito un deposito di armi Usa ed europee, poi le fiamme si sono propagate"
  • Lagarde, avremo approccio graduale ma determinato
    'Non significa che rinvieremo la normalizzazione'
  • Industria: fatturato sale del 2,7% a aprile, al top dal 2000
    Istat, rispetto all'anno precedente crescita del 22%

Copyright © - Tutti i diritti riservati - Corriere dell'Economia è un servizio a cura di Pagine Sì! – P.Iva 01220990558
Corriere dell'Economia è una testata giornalistica iscritta al registro stampa presso il Tribunale di Terni con autorizzazione n. 869/2020

Impostazioni tracciamento – Privacy Policy e Cookies Policy

Redazione

Contatti

Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Ecobonus
  • Sì!Riparte!
  • Community
    • Industria
    • Commercio
  • Sostegno alle imprese
    • Servizi
    • Credito e Finanza
  • Salute
    • Sanità
  • Turismo
  • Food
  • Professioni
  • Regioni
    • Abruzzo
    • Basilicata
    • Calabria
    • Campania
    • Emilia Romagna
    • Friuli – Venezia Giulia
    • Lazio
    • Liguria
    • Lombardia
    • Marche
    • Molise
    • Umbria
    • Piemonte
    • Puglia
    • Sardegna
    • Toscana
    • Veneto
    • Sicilia
    • Trentino Alto Adige
  • Emergenza