Liberi professionisti Marche: in aumento dal 2009 al 2018

Nelle Marche ci sono oltre 39 mila liberi professionisti, settore morso dalla crisi più di altri. È quello che si desume dai dati elaborati dall’Osservatorio sulle libere professioni di Confprofessioni nel suo ultimo Rapporto sulle libere professioni nella regione Marche. Dal confronto con le altre regioni del Centro Italia emerge una situazione critica. Sono tutte statistiche antecedenti l’emergenza covid.

Dal 2007 al 2017, c’è stato dunque un considerevole aumento di persone che hanno iniziato la libera attività, ma il reddito pro capite è di molto inferiore, nelle Marche, rispetto alle altre regioni del Centro. Qui siamo ai 26 mila euro annui, al di sopra solo dell’Umbria, nettamente al di sotto di Lazio e Toscana. Anche il tasso di occupazione marchigiano risulta il più variabile rispetto alle altre regioni. A fine 2018, il risultato è pressapoco lo stesso che nel 2008, leggermente più basso. In questo caso, le Marche sono leggermente al di sopra della media del Centro Italia, ma la Toscana fa registrare un dato migliore nettamente.

Un dato più positivo è quello dei liberi professionisti, in linea con altre regioni centrali, nel periodo 2009-2018. Cresce in tutte le regioni l’aggregato dei liberi professionisti. Al primo posto troviamo il Lazio, con una variazione del 29% tra 2009 e 2018. Nelle Marche dai 31 mila del 2009 si arriva ai 38 mila del 2018: +24%, simile all’Umbria (+25%). La Toscana registra una crescita inferiore (+14%), partendo da 95 mila nel 2009 per arrivare a 109 mila nel 2018.

Altro dato da considerare è l’invecchiamento del settore libero professionale delle Marche. Dal 2011 al 2018, infatti, la percentuale di lavoratori sotto i 34 anni è diminuita in Italia; è leggermente più alta dell’aggregato Centro (+1%), in crescita relativamente maggiore nel Lazio. Qui gli under 35 sono passati da poco meno di 24.300 a poco meno di 36.500, passando dal 16% al 20% di peso sul totale dei liberi professionisti. Nelle Marche c’è stato un calo del 6% della percentuale di liberi professionisti giovani sul totale: dal 22% del 2011 al 16% del 2018. Riduzione dell’1% in Toscana e in Umbria. È invece in aumento nel Centro e nelle Marche il numero di liberi professionisti con più di 55 anni.

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