Perugia: 40% del gettito Irpef arriva dalle pensioni

In provincia di Perugia, circa il 40 per cento del gettito Irpef viene prodotto dai redditi pensionistici. La Spi Cgil chiede: “Ora è necessario abbassare le tasse”.

Il sindacato ha salutato positivamente i primi effetti concreti del taglio dell’Irpef sui 16 milioni di lavoratori dipendenti del Paese che beneficiano del taglio del “cuneo fiscale”. Questa misura di equità e di riequilibrio ora va estesa anche ai pensionati. Per questo, a livello nazionale, i sindacati dei pensionati, Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil hanno chiesto al governo Conte l’abbassamento delle tasse sulle pensioni (siamo il paese d’Europa con il più alto prelievo fiscale sulle pensioni) e il ripensamento del nostro sistema fiscale.

Il problema di un prelievo fiscale iniquo sulle pensioni è un problema di carattere nazionale, ma nei nostri territori assume una dimensione ancora più rilevante. Nonostante il fatto che in provincia di Perugia le pensioni siano del 7% più basse delle già povere pensioni a livello nazionale, circa il 40% delle entrate complessive IRPEF vengono dalle pensioni.

Sulla base dei dati MEF abbiamo esaminato, comune per comune, l’importo dei redditi da pensione sul totale delle entrate IRPEF: Poggiodomo 66,22%, Scheggia 53,38%, Sellano 49,35%, Costacciaro 48,24%, Monte Castello di Vibio 47,75%, Pietralunga 47,21%, Valtopina 46,79%, Cerreto di Spoleto 46,54%, Monteleone di Spoleto 45,62%, Nocera Umbra 45,10%, Todi 44,60%, Monte Santa Maria Tiberina 44,26%, Preci 44,22%, Montefalco 43,96%, Panicale 43,77%, Gualdo Tadino 43,77%, Vallo di Nera 43,58%, Scheggino 43,51%, Sigillo 43,24%, Spoleto 43,15%, S.Anatolia di Narco 43,13%, Lisciano Niccone 43,09%, Paciano 43,06%, Piegaro 43,03%, Tuoro 43,01%, Valfabbrica 42,97%, Fratta Todina 42,95%, Massa Martana 42,46%, Campello 42,36%, Fossato 42,33%, Città della Pieve 42,03%, Spello 41,81%, Gualdo Cattaneo 41,52%,Castiglione 41,39%,Montone 41,37%, San Giustino 41,24%, Città di Castello 41,14%, Gubbio 41,14%, Norcia 40,94%, Trevi 40,57%, Bevagna 40,14%, Foligno 39,21%, Marsciano 39,19%, Assisi 39,19%, Magione 39,15%, Collazzone 39,03%, Umbertide 38,96%, Cannara 38,88%, Perugia 38,58%, Citerna 38,38%, Castel Ritaldi 38,18%, Bettona 37,96%, Cascia 37,54%, Deruta 37,45%, Torgiano 36,59%, Bastia Umbra 35,89%, Passignano 35,78%, Giano 35,22%, Corciano 33,34%.

Questo quadro relativo ai 59 comuni della provincia di Perugia rende molto evidente la situazione relativa all’incidenza dei redditi da pensione sul totale delle entrate IRPEF. Se da una parte c’è l’esigenza di abbassare le tasse sulle pensioni emerge con forza anche il tema delle elusione ed evasione fiscale, tema che va affrontato con forza e con urgenza.

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