È arrivato il semaforo verde al decreto che introduce l’obbligo in etichetta della provenienza per le carni suine trasformate. Lo fa sapere Coldiretti Umbria. L’occasione per la firma del decreto interministeriale è stata l’Assemblea nazionale della Coldiretti, con la partecipazione del ministro delle Politiche Agricole Teresa Bellanova e dello Sviluppo economico Stefano Patuanelli, alla presenza dei presidenti provinciali e regionali dell’Organizzazione agricola.
Albano Agabiti, numero uno della Coldiretti Umbria, ammette: “Si tratta di un’altra grande vittoria nella nostra battaglia per la corretta informazione sull’origine degli alimenti, che può valorizzare anche il lavoro degli oltre 900 allevamenti umbri di suini, con circa 200mila capi. Dobbiamo portare sul mercato il valore aggiunto della trasparenza con l’obbligo di indicare in etichetta il Paese d’origine di tutti gli alimenti per combattere la concorrenza sleale al Made in Italy. Un obiettivo condiviso da ben il 93% dei cittadini che ritiene importante conoscere l’origine degli alimenti, secondo l’indagine online del ministero delle Politiche agricole. Ora puntiamo ad estendere l’etichetta anche ai prodotti ortofrutticoli trasformati, dai succhi di frutta alle marmellate ma anche ai legumi in scatola, senza dimenticare l’esigenza di arrivare anche nei ristoranti ad indicare la provenienza della carne e del pesce serviti a tavola”.
La nuova misura si rileva particolarmente significativa per bloccare le speculazioni sui prezzi del salumi, in aumento del 3,5% al dettaglio. Secondo Coldiretti, dall’inizio della pandemia, le quotazioni dei maiali italiani si sarebbero quasi dimezzate, scendendo a poco più di un euro al chilo. A preoccupare è l’arrivo delle cosce dall’estero: tre prosciutti su quattro venduti in Italia sarebbero ottenuti da suini stranieri senza che questo venisse scritto in etichetta. Ora, invece, i produttori dovranno indicare in maniera leggibile sull’etichetta le informazioni su “Paese di nascita”, “Paese di allevamento”, “Paese di macellazione”. Se la carne proviene da suini nati, allevati e macellati nello stesso Paese la formula sarà “Origine (nome del Paese). La dicitura 100% italiano sarà dunque utilizzabile esclusivamente quando la carne proviene da suini nati, allevati e trasformati in Italia. Altrimenti, si scriverà “Origine: Ue”, “Origine: extra Ue”, “Origine: Ue ed extra Ue”.