Roberto Kechler: “Grazie alla Radionica, alla Radioestesia e alle frequenze è possibile riportare il corpo al giusto equilibrio”

Conosciuta da molti anni come ‘La scienza che studia l’azione della mente sulla materia e l’unione di tutte le cose’, così come la definì il pioniere inglese George de la Warr, la radionica è oggi considerata la via prediletta per comprendere il funzionamento delle frequenze all’interno del corpo umano. Mediante la facoltà radiestesica e con strumenti specifici, l’operatore radionico può analizzare e intervenire su qualunque sistema che si trovi vicino a lui come dall’altra parte del mondo.  Sebbene ciò possa sembrare assurdo, le nuove scoperte della Fisica confermano che a certi livelli non esiste separazione e siamo un’unica cosa, come sostenuto dall’antico Sapere.

Lo sa bene Roberto Kechler, ricercatore appassionato della materia, che proprio con l’aiuto della Fisica quantistica è arrivato a produrre delle frequenze e dinamizzarle per attuare l’equilibrio dell’organismo (umano, animale e vegetale) agendo sui campi energetici informati degli stessi.

“Noi siamo fatti di energia e viviamo di frequenze. Logicamente con la frequenza delle Terra siamo in perfetta sintonia, ma con l’avvento della tecnologia si è moltiplicato il numero di frequenze che impattano esponenzialmente con il nostro organismo. Per questo motivo è importante riuscire a riequilibrarle per permettere a ogni persona di riallinearsi sulle giuste frequenze del benessere. Sono partito dalla radioestesia, insita in ognuno di noi, e l’ho sviluppata per aiutare gli altri. Non sono di certo il primo a farlo: tutto è iniziato più di cento anni fa, quando sulle basi della radioestesia si è passati alla radionica, utilizzata allora da molti medici”.

Per perseguire il suo scopo, volto ad aiutare gli altri, Roberto Kechler si è specializzato nella dinamizzazione di specifiche frequenze, appositamente pensate per riportare in equilibrio e per alleviare alcuni stati d’animo comuni o personalizzate sulla sensibilità di chi chiede il suo intervento.

“Tutti noi siamo macchine elettromagnetiche eccezionali e viviamo di frequenze – continua Kechler. Quando sono quelle giuste tutto è in equilibrio; quando qualcosa ci causa un trauma fisico o emotivo il sistema si disequilibria e ha bisogno della specifica energia per tornare in asse. Per questo motivo dinamizzo le frequenze affinchè tutto questo possa facilmente accadere. Certo essendo qualcosa che non si può ascoltare ma solo percepirne i risultati non è facile superare il filtro dell’incredulità: nelle donne, che sono per natura molto più emotivamente sensibili, è più facile sentire il cambiamento; gli uomini devono utilizzarle un po’ più a lungo per trovarne giovamento. Ecco perché ho creato alcune frequenze che ho messo a disposizione di tutti gratuitamente: l’ultima in ordine di tempo è legata all’emergenza sanitaria che stiamo vivendo, che ci permette di reagire alla paura e ad altri stati d’animo”.

Queste frequenze, dunque, non sono udibili in quanto incarnano l’essenza, l’anima della stessa: possono essere ‘utilizzate’ comodamente dal proprio smartphone e sono in grado di funzionare nel tempo. Parola di Roberto Kechler, che ci invita a provare una frequenza da lui appositamente dinamizzata a questo link.

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