La ripartenza… cosa si sente di dirci su questa fase, così tanto attesa?
Occupandoci di sistemi di sicurezza per il lavoro, quindi anche mascherine, calzari, ecc, siamo stati sempre aperti e nella disgrazia siamo stati fortunati perché abbiamo sempre lavorato.
Ritiene che i protocolli previsti per la ripartenza in sicurezza siano funzionali? Cosa Suggerirebbe?
Il Governo in questa difficoltà planetaria ha fatto tutto quello che si doveva fare quindi direi che sono stati adeguati.
Quali timori sente, quali progetti?
Il mio timore è per i miei figli, temo soffrano questa situazione, la paura più grande è che torni un nuovo picco di contagi che potrebbe metterci definitivamente in ginocchio.
Quali pensieri vorrebbe condividere con i suoi colleghi del settore?
Ognuno pensa e ragiona secondo i suoi schemi mentali quindi non mi sento di dire nulla.
Sentiamo dire “Ce la faremo”: lei concluderebbe con un punto esclamativo o con quello interrogativo?
Frasi fatte e azzardate, direi con un punto interrogativo
La sua speranza più luminosa per questa seconda parte del 2020?
Di continuare a lavorare a questi ritmi, ma al primo posto sicuramente la salute.