Il formaggio? È cultura, identità, racconto. Di un territorio, della sua gente, dei suoi sapori. Come quelli del pecorino tradizionale CasueBabbu di Lodè. Gusto, salute, tradizione sono gli ingredienti speciali di questo formaggio a latte crudo rigorosamente lavorato a mano, fiore all’occhiello della produzione casearia dell’azienda ovina fondata da Gianni Mele, nel cuore della Sardegna. «La mia è sempre stata una famiglia di allevatori – spiega Mele -. A 16 anni decisi di lasciare la campagna per cercare lavoro in città ma in poco tempo cominciai a sentire la nostalgia dei luoghi della mia infanzia. Nel 2007 decisi di tornare da dove era partito e continuare il lavoro mio padre con l’obiettivo di valorizzare il latte delle nostre pecore e il formaggio della nostra terra».
Gianni crea prima un allevamento di 300 pecore di razza sarda e poi il caseificio: in totale oggi l’azienda si estende per 90 ettari e la produzione vanta circa 2500 forme all’anno di Casu e Babbu, come chiamava suo figlio Valerio il formaggio «fatto da papà». Tutto il processo viene eseguito sotto l’attento controllo di Gianni, che ne assicura l’alta qualità, a cominciare dalle materie prime: il latte e l’animale. «Naturalmente tutto inizia dal pascolo: un terreno incontaminato è fondamentale per la salute e quindi l’alimentazione degli animali – conferma Mele -. I miei sono pascoli di proprietà selezionati e situati tutti attorno a Lodè, all’interno del Parco Naturale Regionale Tepilora, riserva Unesco. I nostri ovini pascolano sereni nei campi misti di trifogli, veccia, loiessa, ricchi di fibre ed elementi nutritivi che fanno crescere animali sani e forti e da cui otteniamo latte aromatico, gustoso e ricco di nutrimenti».
Latte da cui nasce un formaggio a latte crudo, proposto in due versioni semistagionato e stagionato oltre i 6 mesi, che ha ottenuto il marchio «Latte Nobile» dell’Associazione Latte Nobile Italiano, simbolo di pregio e qualità. Un sapore autentico per un formaggio porta con sè una storia viva, che rende ogni singola forma un pezzo unico e irripetibile. «Per me il formaggio è un’arte da assaporare e credo di essere riuscito a realizzare il mio sogno di diventare un artista del formaggio – conclude Mele -. E per valorizzare ancora di più il nostro pecorino ora stiamo implementando l’arte dell’affinamento, ultimo ma fondamentale passaggio nella trasformazione casearia».
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