La Ripartenza… cosa si sente di dirci su questa fase, così tanto attesa?
“E’ stato un momento particolarmente atteso soprattutto a livello emotivo, considerando l’eccezionalità della situazione che abbiamo vissuto; la sto vivendo un pò come il primo giorno di ritorno a scuola ”.
Ritiene che i protocolli previsti per la ripartenza in sicurezza siano funzionali? Cosa suggerirebbe?
“Per quanto riguarda il negozio direi di si, relativamente al centro olistico e quindi allo studio,sono un pò eccessivi, mascherina, visiera, guanti calzari, sono particolarmente impegnativi e un utilizzo prolungato di guanti e disinfettanti possono a lungo nuocere alla cute”.
Quali timori sente, quali progetti?
“ Il mio timore più grande è che il mio sogno professionale vada infranto. A livello progettuale ho deciso di cambiare l’orario di apertura per dare un servizio di accoglienza personale con consulenza individuale, il servizio di consegna a domicilio per tutti quelli che hanno problemi a muoversi, ad esempio le mamme, inoltre promozioni legati alla prevenzione, tanto importante in questo momento”.
Quali pensieri vorrebbe condividere con i suoi colleghi del settore?
“Di tenere duro, di non mollare e stringere legami sempre più forti per ripartire insieme”.
La sua speranza più luminosa per questa seconda parte del 2020?
“Che si possa trovare il buono in questa situazione e trarne beneficio per fare cambiamenti personali e professionali, cercare quindi la luce nel buio”.