Corriere dell'Economia
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Ecobonus
  • Community
    • Industria
    • Commercio
  • Sostegno alle imprese
    • Servizi
    • Credito e Finanza
  • Salute
    • Sanità
  • Turismo
  • Food
  • Professioni
  • Regioni
    • Abruzzo
    • Basilicata
    • Calabria
    • Campania
    • Emilia Romagna
    • Friuli – Venezia Giulia
    • Lazio
    • Liguria
    • Lombardia
    • Marche
    • Molise
    • Umbria
    • Piemonte
    • Puglia
    • Sardegna
    • Toscana
    • Veneto
    • Sicilia
    • Trentino Alto Adige
  • Video
  • Ecobonus
  • Community
    • Industria
    • Commercio
  • Sostegno alle imprese
    • Servizi
    • Credito e Finanza
  • Salute
    • Sanità
  • Turismo
  • Food
  • Professioni
  • Regioni
    • Abruzzo
    • Basilicata
    • Calabria
    • Campania
    • Emilia Romagna
    • Friuli – Venezia Giulia
    • Lazio
    • Liguria
    • Lombardia
    • Marche
    • Molise
    • Umbria
    • Piemonte
    • Puglia
    • Sardegna
    • Toscana
    • Veneto
    • Sicilia
    • Trentino Alto Adige
  • Video
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Corriere dell'Economia
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati

Tosti (Cassa edile di Perugia): “Bonus ristrutturazione sembra molto interessante” Il presidente dice: "Tessuto produttivo umbro è cambiato: ora abbiamo tante piccole imprese, da 3-4 dipendenti al massimo"

di Alessandro Pignatelli
19/05/2020
Condividi su FacebookCondividi su Twitter

Il settore edilizio umbro è in attesa di conoscere il contenuto del Decreto del Governo che dovrebbe contenere anche importanti novità come il bonus ristrutturazione. A confermarlo è Roberto Tosti, presidente della Cassa edile di Perugia: “Non è ancora chiaro se riguarderà solo le caldaie e allora varrà esclusivamente per gli impiantisti. Se non avrà limitazioni, il 110 per cento è molto interessante rispetto ai precedenti bonus. A nostro giudizio, a una prima lettura, ci sembra che manchi la parte sullo snellimento delle procedure burocratiche. Ma ripeto: ci pare un decreto molto interessante”.

Un settore, quello dell’Umbria, che si trova in crisi da diversi anni. Il coronavirus è stata solo la mazzata finale. Ecco perché una boccata d’ossigeno sarebbe quanto mai importante e attesa. “La congiuntura sfavorevole è iniziata nel biennio 2007-2008, fino a quella data c’era stata un’espansione. Consideriamo che nel 2008 avevamo 13.500 lavoratori e 5.500 imprese presenti, nel 2017 siamo passati rispettivamente a 5.500 e 1.400: un vero e proprio crollo. Uno sfacelo totale. Quello che è mancato è stata la programmazione, non si interviene neanche sulle manutenzioni. A soffrire sono state in particolare le grandi imprese che non hanno potuto fare programmazione. Se nel 2008 l’Umbria aveva 14 imprese con più di 50 dipendenti e due sopra ai 100 dipendenti, oggi siamo a una sola impresa sopra ai 50 dipendenti”.

Eppure, qualche segnale di rilancio, prima della pandemia, si era visto: “Sì, dal 2017 in poi ci stavamo pian piano riprendendo, seppure con un tessuto produttivo notevolmente cambiato, composto ora da aziende molto piccole, al massimo di 3-4 dipendenti. Questa mazzata non ci voleva. Abbiamo calcolato una perdita del 15-20 per cento quest’anno”. Neanche la ricostruzione post-terremoto del 2016 aveva dato sufficiente verve alle aziende: “Possiamo parlare di slancio a rilento, ancora una volta a causa della lentezza burocratica. Dal 2016 a oggi si sono susseguiti quattro commissari alla ricostruzione e un centinaio di ordinanze. Ma i lavori finiti si contano sulle dita delle mani”.

Tornando alla pandemia e al lockdown, Tosti ammette: “Gli associati sono spaesati. Noi siamo un ente bilaterale, ovvero si siedono allo stesso tavolo datori di lavoro e sindacati, che fa assistenza. In questo periodo abbiamo continuato a garantire servizi come la certificazione di regolarità e di congruità operativa. A livello nazionale è stato fatto un grande sforzo finanziario. Sono stati pagati gli accantonamenti per le ferie e gli scatti d’anzianità, solitamente conferiti a giugno: 5 milioni di euro tra 6.500 soggetti; per le imprese sono stati pagati 150 mila euro di indennità di malattia. Sempre per le imprese, sono stati posticipati al 31 maggio i pagamenti dei versamenti di febbraio e marzo, con la possibilità di rateizzarli in quattro quote”.

La Cassa edile di Perugia conta circa 1.425 imprese e 6 mila operati associati. Normale che ci debba essere pure parecchia vigilanza: “Nel nostro ente, come detto, siedono al tavolo anche i sindacati, che sono quelli che hanno maggiore penetrazione in azienda e dunque sono loro, insieme alle associazioni di categoria, a fare vigilanza su eventuali infiltrazioni della criminalità organizzata. Noi, da parte nostra, abbiamo il controllo sulla congruità, non solo sui versamenti, ma anche sulla regolarità della manodopera. Ed è un sistema che funziona bene dal terremoto del 1997 perché non ci sono state attività criminali di rilievo, infortuni sul lavoro e la ricostruzione è stata effettuata senza sforare l’importo”. Il rischio che qualcuno approfitti della debolezza di alcune imprese è comunque“piuttosto alto. La criminalità potrebbe sostituirsi alle banche per garantire liquidità”.

Tosti ci tiene a sottolineare, nella chiosa, che la “Cassa è un ente privato con funzioni pubbliche. Noi non abbiamo la funzione ispettiva, non sanzioniamo le imprese scorrette, ma premiamo quelle che si comportano correttamente”.

Tags: Cassa Edile di PerugiaCDEINTERVIEWRoberto TostiUmbria
Alessandro Pignatelli

Alessandro Pignatelli

Giornalista professionista e scrittore, amante della carta stampata come del mondo digitale. Ho lavorato per agenzie stampa e siti internet, imparando nel mio percorso professionale a essere tempestivo, preciso, ma anche ad approfondire con vere e proprie inchieste. Con i new media e i social, ho inserito nel mio curriculum anche concetti come SEO, keyword, motori di ricerca, posizionamento.

Cerca

Nessun risultato
Vedi tutti i risultati

RSS RSS di – ANSA.it

  • La Francia di nuovo in piazza, chiusi il Louvre e la Tour Eiffel
    Cassonetti in fuoco e cariche di polizia a Parigi
  • Gli Usa non scambieranno più dati con Mosca sulle forze nucleari
    Come risposta alla decisione russa di sospendere la sua partecipazione al nuovo trattato Start.
  • García Marquez, lo scrittore in spagnolo più tradotto del XX secolo
    Colombiano batte Cervantes, Borges e Vargas Llosa
  • 'Innamorati pazzi', tornano Blake e Summer di Felicia Kingsley
    Il nuovo libro della regina italiana della narrativa rosa
  • Criminali, nuova collana tutta digitale di Einaudi Stile Libero
    Curata da Beniamino Vignola. I primi ebook escono il 29 marzo
  • Sgarbi, il latino è vivo, patrocinio Mic al Certamen di Arpino
    Ci sarà un contributo economico dalla Fondazione Pallavicino

Copyright © - Tutti i diritti riservati - Corriere dell'Economia è un servizio a cura di Pagine Sì! – P.Iva 01220990558
Corriere dell'Economia è una testata giornalistica iscritta al registro stampa presso il Tribunale di Terni con autorizzazione n. 869/2020

Impostazioni tracciamento – Privacy Policy e Cookies Policy

Redazione

Contatti

Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Ecobonus
  • Community
    • Industria
    • Commercio
  • Sostegno alle imprese
    • Servizi
    • Credito e Finanza
  • Salute
    • Sanità
  • Turismo
  • Food
  • Professioni
  • Regioni
    • Abruzzo
    • Basilicata
    • Calabria
    • Campania
    • Emilia Romagna
    • Friuli – Venezia Giulia
    • Lazio
    • Liguria
    • Lombardia
    • Marche
    • Molise
    • Umbria
    • Piemonte
    • Puglia
    • Sardegna
    • Toscana
    • Veneto
    • Sicilia
    • Trentino Alto Adige
  • Video