Startup e mercati esteri: “Innovation Labs: idee di impresa per l’internazionalizzazione della Sardegna verso i mercati esteri”

innovation labs

Stimolare la creazione di startup innovative nel tessuto economico sardo attraverso il supporto nelle attività di progettazione, produzione, commercializzazione ed internazionalizzazione delle loro idee imprenditoriali. È l’idea che ha ispirato “Innovation Labs: idee di impresa per l’internazionalizzazione della Sardegna verso i mercati esteri”, progetto promosso dalla Camera di Cooperazione Italo Araba con il contributo della Fondazione di Sardegna e la partnership di Fondazione Giacomo Brodolini e Primaidea. Il progetto è terminato con la fase di laboratorio che ha coinvolto le tre migliori idee di impresa innovativa selezionate con un concorso cui hanno partecipato 20 giovani sardi tra i 18 e i 30 anni.

I tre giovani startupper hanno potuto aumentare competenze utili alla realizzazione della loro idea di impresa, soprattutto per quanto riguarda i mercati esteri e il mondo arabo in particolare. Dalla ricerca di mercato per l’estero al credito all’esportazione, dall’assicurazione del credito all’esportazione agli interventi per l’assicurazione del credito alle esportazioni e per le vendite estere, gli interventi per le esportazioni e le attività dell’azienda esportatrice e i finanziamenti regionali, nazionali, comunitari e agevolazioni per l’export, si è parlato di ogni aspetto, ponendo particolare attenzione all’analisi dei mercati degli Emirati arabi e della Tunisia. Al termine del percorso si potrà aprire una fase di tirocinio o stage in un’azienda leader nel settore scelto dagli aspiranti imprenditori.

I protagonisti degli Innovation Labs sono “Relicta”, di Andrea Farina, che ha sviluppato una bioplastica e punta alla tutela ambientale e alla salvaguardia del pianeta. L’obiettivo è produrre su scala industriale un packaging innovativo, che unisce flessibilità, trasparenza e rispetto dell’ambiente. La bioplastica Relicta deriva dagli scarti di lavorazione del pesce, smaltibile autonomamente dal consumatore nello stesso luogo dove cessa la sua funzione di contenimento; “1+1=3 – Creative Bridges”, di Alessandro Pettazzi, fusione di due idee imprenditoriali complementari, entrambe basate su clusterizzazione delle imprese in ottica di internazionalizzazione e la cultura come strategia innovativa per l’ingresso nei nuovi mercati, mirando all’internazionalizzazione della proposta culturale e imprenditoriale delle eccellenze isolane e ponendo l’accento sul legame fra cultura, produzioni enogastronomiche e artigianali dei cluster territoriali isolani; “Issas”, di Monica Davoli, opera nel campo del fashion e design e prevede la nascita di un nuovo brand di lusso. Si propone sul mercato con la duplice offerta di prodotto e servizio. Attraverso il servizio il cliente riceverà una consulenza servendosi di un team di esperti quali Stylist e Personal Shopper che lo seguiranno in ogni fase di acquisto. Con la voce prodotti si intende invece la progettazione, creazione e distribuzione di abbigliamento, gioielli e arredo per interni.

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