Acacia Group ha lanciato il progetto ‘Adotta il Borgo’, che vedrà la partecipazione di 92 Comuni con 421 tra borghi, frazioni e rioni. Lo slogan è molto chiaro: “C’è tanta bellezza vicino a te, nei borghi della tua regione”.
Due gli obiettivi del progetto: valorizzare chiaramente i borghi e incentivare il turismo di prossimità. Ogni azienda potrà decidere quale borgo adottare virtualmente, dando la possibilità di promuoverlo virtualmente con un piccolo investimento, aiutando così le attività commerciali presenti, facendo scoprire i prodotti locali, ricevendo visibilità.
Il portale www.adottailborgo.it e l’app danno l’opportunità di trovare facilmente ogni luogo, costruendo un itinerario smart. Ci sono possibilità di sviluppo per videomaker, fotografi, freelance, artisti e studiosi, in grado di integrare le loro competenze e partecipare attivamente al progetto. Certo, la domanda che tutti si pongono e se si potrà viaggiare a breve per visitare, non solo virtualmente, questi splendidi borghi. La risposta è affidata a Francesco Pace, fondatore e amministratore di Acacia Group.
“Forse sì, ma è ancora presto per dirlo, a quanto pare tutto sembra dirigersi verso il turismo di prossimità. Un modo di viaggiare che ci condurrà verso mete vicino a casa e, possibilmente, con poca gente. Saranno in pole position dunque i meravigliosi borghi che costellano il territorio italiano e una modalità di esplorazione che segue i principi del turismo lento. Un modo che ci consentirà di riscoprire piccoli tesori del nostro Paese e fuori dalle classiche rotte turistiche”.
E ancora: “Secondo le indagini, il beneficio economico, se si resta in Italia, sarebbe pari a 20 miliardi e più, misurato in termini di spesa turistica, generato dai turisti autoctoni. Ricaduta positiva per strutture turistiche e attività commerciali che adesso più che mai hanno bisogno di essere sostenute”.
Facilissimo adottare un borgo: è sufficiente compilare il modulo di richiesta su www.adottailborgo.it. Le richieste saranno valutate seguendo l’ordine cronologico di ricezione. “Il progetto è esposto online, stiamo intanto lavorando all’interfaccia grafica definitiva, e già molte realtà ci hanno chiesto di espandere il progetto a tutto il territorio italiano.