Il titolare di Sf Style di Trapani: “Bene le misure di contenimento ma dal punto di vista economico il Governo non ci sta aiutando”
Ritiene le misure di contenimento pandemico adeguate?
“Assolutissimamente sì. Sono state adeguate”
Cosa suggerirebbe?
“Per quanto riguarda il contenimento penso che abbiano fatto il massimo. Bloccare la gente a casa per due mesi è stata una mossa giusta e valida per contenere la diffusione”.
Come vede il suo futuro?
“Non è facile. Noi titolari di impresa siamo i più danneggiati. Viviamo di incassi e non incassando, lavorando zero, la vedo difficile. Bisogna avere ottimismo, che è la cosa dominante. Se uno è pessimista diventa difficile. La negatività non produce creatività. Le crisi servono anche per tirare fuori il meglio di quel che siamo. La creatività è la leva di ogni singolo imprenditore per riuscire a superare questo periodo. Da lì parte la ripresa: se uno si fossilizza diventa pesante e difficile”.
Quali timori, quali progetti?
“Le strategie che adotteremo saranno rivolte ai giovani attraverso canali social e Web. Anche grazie a PagineSi! abbiamo un e-commerce agganciato a tanti market-place che ci ha permesso di ottenere quelle poche vendite che ci hanno fatto sopravvivere. Bisogna puntare molto su quel canale non ripartendo subito il negozio fisico”.
Cosa direbbe ai suoi colleghi del settore abbigliamento?
“Avere l’ottimismo, la creatività e la forza di reagire a questo momento attraverso, magari, altre forme di interazione con il cliente. Se si aspetta il cliente nel negozio fisico come prima della pandemia, stiamo alla frutta”.
La critica più forte che si sente di fare?
“La gestione dell’aspetto economico: poca chiarezza verso i commercianti e le partite Iva. Il Governo è stato poco chiaro su quelle che sono le disposizioni a livello economico. Dal punto di vista economico hanno fatto male. Non ci stanno aiutando”.
La speranza più luminosa?
“Ripartire al più presto e riprendere quello che abbiamo lasciato. Fare ripartire l’economia, essendo il nostro un settore importantissimo per tutto il Paese”.
Pensa che il Calcio debba ripartire?
“Sono tifoso del Trapani Calcio. Per noi è importante dal punto di vista economico avere una squadra nella nostra città. I calciatori sono quelli che stanno soffrendo di meno gli effetti economici dell’epidemia. Fosse per me chiuderei la stagione così e ripartirei con i campionati a settembre/ottobre; ormai il campionato è andato”.
