Il Dipartimento nazionale della Protezione Civile ha consegnato sette ventilatori ad alta complessità, per il reparto di terapia intensiva, alla Regione Umbria. Si tratta di macchinari prodotti in Italia e che andranno agli ospedali della regione. Sempre oggi, al Dipartimento nazionale della Prociv, sono in consegna 13 mila mascherine chirurgiche, 7.100 FFP2, 6.476 tubi endotracheali e 200 tute protettive.
La presidente della Regione Umbria Donatella Tesei ha commentato: “Abbiamo avuto e abbiamo una interlocuzione continua, istituzionale e determinata con la Protezione Civile nazionale, con il Governo e con la Consip per garantire l’arrivo in Umbria delle strumentazioni necessarie. Una determinazione che inizia a dare i suoi frutti. Sicuramente quanto ricevuto, pur se estremamente utile, non soddisfa totalmente le nostre necessità. A tal fine continueremo a essere presenti quotidianamente nei tavoli nazionali, e siamo fiduciosi che riceveremo quando richiesto”.
Il materiale inviato non copre il fabbisogno umbro. In particolare per i ventilatori polminari per terapia intensiva e sub intensiva. La Protezione Civile, in totale, ne ha consegnati 19 alla Regione Umbria, mentre 60 è la richiesta; sono stati consegnati poi otto ventilatori di terapia sub intensiva contro un fabbisogno stimato di 108.
Carenza si registra anche per i camici chirurgici, i camici impermeabili e i guanti in lattice; guanti in nitrile e in vinile; mascherine FFP2 e FFP3. Il fabbisogno stimato delle mascherine FFP2 è di 14 mila unità settimanali, quelle consegnate oggi sono 7.100.