Sempre più conveniente per imprese e professionisti investire in pubblicità, su organi d’informazione cartacei e web, grazie alla versione aggiornata del Bonus 2020.
A seguito dell’emergenza Covid-19 il Governo ha varato, tra gli altri provvedimenti contenuti nel decreto Cura Italia, nuove misure a sostegno dell’editoria sotto forma di credito d’imposta per gli investimenti in pubblicità.
Se prima erano limitati al 75% della spesa incrementale sostenuta, con un differenziale minimo dell’1% rispetto all’annualità precedente, con l’eccezionalità della situazione, ora il bonus pubblicità sarà concesso nella misura del 50% del valore di tutti gli investimenti effettuati nel corso del 2020.
In sostanza, è stata introdotta la possibilità di applicare il credito d’imposta non più solo sull’incremento della spesa pubblicitaria, ma sull’investimento complessivo in campagne pubblicitarie effettuate sulla stampa quotidiana e periodica (anche online) e sulle emittenti televisive e radiofoniche locali, analogiche o digitali.
Anche i termini sono stati modificati: le nuove domande potranno essere presentate, non più entro il 31 marzo, ma tra il 1 ed il 30 settembre 2020, fermo restando che che le domande già presentate resteranno valide.
La data di settembre, si spera, sia quella individuata per l’anno zero della ripartenza dopo la improvvisa crisi del Coronavirus.