Medicina, la Sapienza in prima linea per promuovere la “digitalizzazione” di questo settore

medicina digitale

Il mondo sta rapidamente evolvendo grazie ai continui progressi della tecnologia: notizie, idee e strumenti oggi sono disponibili in tempo reale e a livello globale. In questo contesto, l’università moderna, come la società in generale, si trova ad affrontare una grande sfida: trarre vantaggio dalle tecnologie e dal progresso, senza abbandonare principi saldi e missioni tradizionali. A fronte dei tanti stimoli e delle tante informazioni disponibili, oggi più che mai il sapere è legato al saper discernere, e il campo medico non fa eccezione.

Per promuovere l’evoluzione in questa direzione, la Sapienza ha organizzato il 7 febbraio la conferenza “Innovative Medical Education in the Digital Era”, in collaborazione con il centro di innovazione tecnologica dell’Ateneo Stitch – Sapienza Information-Based Technology InnovaTion Center for Health e l’università telematica Unitelma Sapienza.

L’iniziativa nasce nell’ambito delle attività propositive di Civis – a European Civic University, la rete partecipata di università europee di cui il rettore Eugenio Gaudio è presidente da ottobre 2019 e vuole presentare un ventaglio di approcci innovativi già avviati nel contesto internazionale per verificare la possibilità di sviluppare metodologie tecnologicamente avanzate e risorse comuni.

La manifestazione vedrà la partecipazione di professori, medici ed esperti di educazione medica e nuove tecnologie, rappresentanti dell’alleanza Civis, partecipata dalle università Aix-Marseille University, coordinatore del progetto, National and Kapodistrian University of Athens, University of Bucharest, Free University of Brussels, Autonomous University of Madrid, Stockholm University, ma anche di altre importanti realtà del panorama europeo, come le università di Maastricht, Sechenov, Tübingen e Gothenburg.

L’obiettivo è quello di creare un gruppo interdisciplinare di discussione e di confronto su come migliorare i sistemi e i curricula universitari al fine di fornire agli studenti target, i cosiddetti “millennials”, un nuovo “design educativo” che superi lo stile di insegnamento didascalico e favorisca la partecipazione attiva al processo di apprendimento.

La prima parte della conferenza, organizzata in tre sessioni, sarà dedicata agli strumenti digitali utilizzati per aggiungere componenti interattivi alle lezioni tradizionali: flipped classroom, moduli di e-learning per identificare gli stili di apprendimento dei singoli studenti e “liquid textbook”. Le più innovative soluzioni nel campo saranno presentate da una tavola rotonda di esperti e da Scott Grillo, presidente della McGraw-Hill, la casa editrice americana leader nello sviluppo di contenuti educativi personalizzati, software e “libri virtuali”, nonché main sponsor dell’evento.

Nella seconda sessione verrà affrontata una delle risorse educative più promettenti, la simulazione come strumento di formazione: manichini hi-tech e pazienti virtuali che offrono agli studenti di medicina una varietà di casi che li prepara alle interazioni reali con i pazienti nel futuro clinico che li attende.

L’ultima parte sarà dedicata alle importanti sfide che la digitalizzazione della formazione pone alla pratica medica: seppur diverso dal feedback istantaneo, il trasferimento di azioni e decisioni umane alle tecnologie digitali può aumentare l’efficienza e dunque ridurre gli errori, ma soprattutto permette al medico di avere più tempo a disposizione per la comunicazione e l’interazione.

“Questa iniziativa – commenta Sebastiano Filetti, coordinatore del comitato scientifico di Stitch – è un punto di partenza per riflettere su come questo scenario emergente stia plasmando il nostro mondo e su come influenzerà quello del prossimo futuro. È necessario discuterne e prepararci alle sfide attuali e future, che ci richiedono di trovare un equilibrio tra sistemi in rapida evoluzione, elevate aspettative dei consumatori e limiti organizzativi”.

La conferenza sarà aperta con i saluti del rettore Eugenio Gaudio e interverranno Domenico Alvaro, direttore del centro Stitch, Luciano Saso, Prorettore alle reti universitarie della Sapienza e Antonello Folco Biagini, rettore dell’Università telematica Unitelma Sapienza.

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