Molti studi rivelano che il corpo umano riesce a mantenere per 2/3 settimane circa la massa muscolare, senza perderla.
“Certo è necessario attenersi a una dieta ipercalorica forte in proteine e povera in carboidrati. Ma con questa avvertenza le premesse sono poste per applicarsi senza stress a un recupero della forma fisica e della serenità psicologica pienamente efficace” parola di Giuseppe Bottalico, personal trainer professionista di Roma.
“L’essenziale è tenere a mente che il riscatto dalla pigrizia fisica e alimentare procede lungo due binari: il primo, di cui ho già detto, è rappresentato dalla nutrizione. E a questo riguardo corre l’obbligo di osservare come in Italia si riscontri ancora una certa riluttanza ad affidarsi alle risposte scientifiche della genetica. Bene certo la scelta delle proteine rispetto ai carboidrati: ma non basta” prosegue Bottalico.
“Sono in molti a ricorrere ad un esame del DNA, dove il genetista è in grado di ricostruire il fabbisogno alimentare in ragione della predisposizione e composizione, tagliando fuori gli alimenti incongruenti rispetto all’identità molecolare. Il secondo binario è ovviamente quello dell’allenamento, rispetto al quale è vivamente sconsigliabile il fai da te, a meno che non si possa vantare già una forte attitudine agli sport. Distorsioni, ernie del disco, infiammazioni locali e altri infortuni sono frequentissimi tra coloro che, posseduti da un repentino zelo, per la forma fisica decidono di bruciare le tappe, sperando che equivalga a bruciare le calorie. È invece raccomandabile fare una visita medica specialistica e affidarsi a un esperto professionista, tenuto conto che ormai da tempo quello della fitness è diventato un campo disciplinare solidamente appoggiato sulla ricerca scientifica”.
Ecco allora alcuni consigli del personal trainer Giuseppe Bottalico che ci indica le possibili tappe di un recupero sostenibile: “Iniziare con un ricondizionamento cardiaco e muscolare commisurato al numero di settimane di stasi. Una volta esaurita questa fase, che per i neofiti del fitness può essere anche piuttosto lunga e impegnativa, accostarsi con gradualità a un allenamento più costruttivo, volto a rafforzare la performance muscolare e il suo potenziamento. Insomma: scorciatoie non ve ne sono. Ma come si diceva all’inizio il corpo umano è più indulgente verso i nostri eccessi di quanto noi possiamo immaginare. L’essenziale è ascoltarlo con rispetto e riguardo e non strapazzarlo con disinvoltura. Chiaramente questo è un percorso che deve essere sottoposto a un’analisi medico sportiva preventiva”.
Se vi riconoscete tra le persone che hanno determinate esigenze potrete richiedere un confronto con lo stesso Giuseppe Bottalico www.giuseppebottalico.com.