Chiaretto di Bardolino: L’Anteprima sarà internazionale

Domenica 8 e lunedì 9 marzo, a Dogala Veneta di Lazise (Verona), spazio alla dodicesima edizione de L’Anteprima del Chiaretto. I presenti potranno degustare l’annata 2019 del Chiaretto di Bardolino, vino rosa ottenuto con uve Corvina, la cui nascita è sulla parte veronese del lago di Garda, insieme con il Valtènesi, vino rosa della riva lombarda, in particolare di Groppello.

Una grande novità è che l’edizione numero 12 de l’Anteprima del Chiaretto sarà internazionale. Ci saranno, quali ospiti, i vini della nuova annata dell’Aoc francese Tavel, Valle del Rodano, che dagli anni ’30 del Novecento ha previsto esclusivamente rosé nel proprio disciplinare. Addirittura, Honoré de Balzac definì il Tavel ‘il re dei rosé”.

Il presidente del Consorzio di Tutela del Chiaretto e del Bardolino, Franco Cristoforetti, dice: “Ad accomunare i produttori gardesani e quelli transalpini di Tavel è l’origine storica dei rispettivi vini rosa, che risale in entrambi i casi all’epoca romana”. La manifestazione vede come organizzatori il Consorzio di Tutela del Chiaretto e del Bardolino, il Consorzio Valtènesi e il Comune di Lazise.

Il banco per gli assaggi sarà aperto al pubblico dalle 10 alle 18 di domenica e dalle 14 alle 18 di lunedì. Oltre ai vini della nuova annata, a disposizione ci saranno il Chiaretto delle annate precedenti e il Chiaretto Spumante. In totale, i vini che potranno essere assaggiati saranno più di cento. Per acquistare il kit per la degustazione bisognerà pagare 15 euro, 10 euro il ridotto, che è riservato a chi prenota online sul sito www.anteprimachiaretto.it, oltre che per i soci Ais, Onav, Fis, Slow Food, Fisar. L’ingresso è gratuito per gli operatori. Ci sono altre agevolazioni per i residenti nel Comune di Lazise.

Due notizie, per chiudere, sul Chiaretto di Bardolino. L’origine si fa risalire a Pompeo Molmenti, personaggio eclettico nonché figura nobile della vita intellettuale italiana della seconda metà dell’Ottocento e della prima parte del Novecento. È un vino che si abbina benissimo al sushi, alla cucina giapponese, ai crostacei e ai fritti di pesce. Va bene pure con carne rossa.

Articoli correlati

“I dati Istat dei primi nove mesi del 2020 sono l’ulteriore conferma della situazione drammatica...

Lo scorso 28 dicembre, all’interno di Confcommercio Campania, è stata costituita FederNautica, che mette insieme...

Bisognerà attendere almeno un anno per vedere i fondi del Recovery Plan: ne sono convinte...

Altre notizie

Altre notizie