Il ruolo dell’architetto nella gestione degli spazi di un immobile soventemente è trascurato per la buona organizzazione degli ambienti e per la ricerca di uno stile soddisfacente, che sappia rispecchiare al meglio il fruitore.
Lo sa bene l’architetto Arianna Buquicchio, che sin dalla tenera età giocava già a risolvere le problematiche immobiliari dei suoi immaginari clienti. “Dopo essermi laureata in Architettura presso l’Università di Bari mi sono trasferita a Milano per continuare il mio percorso formativo e professionale, svolgendo anche un master in Interior Design presso un Istituto specializzato, collaborando con numerosi studi, aziende e società del settore. Da sempre, infatti, ho avuto l’attitudine ad ottenere il massimo della funzionalità dagli ambienti in questione, donando loro nel contempo uno stile unico, atto anche a rispecchiare le aspirazioni estetiche del fruitore”.
La frenesia legata alla quotidianità, cui oggi siamo sottoposti, congiuntamente agli elevati costi degli immobili portano sovente all’acquisto di case di superficie contenuta, più facilmente gestibili, e nelle quali, solo a fronte di una approfondita analisi specialistica, rivolta a calibrare perfettamente gli spazi e la relazione tra le funzioni si riesce a dotare l’immobile di tutto il necessario. Al contempo anche a un immobile caratterizzato da una considerevole superficie, attraverso lo studio degli interni, viene data la possibilità di essere fruito al meglio, potendo essere arricchito da una maggiore declinazione degli ambienti e da ulteriori spazi come l’office tra cucina e soggiorno, le anticamere, gli ambienti per il benessere e la cura della persona, di cui solo un immobile di grandi dimensioni può essere dotato.
Per questo motivo chi vuole investire nella propria abitazione e renderla confortevole deve necessariamente rivolgersi a un professionista. Parola di Arianna Buquicchio.
“Ritengo – continua l’architetto – che una casa piccola ma ben studiata permetta di vivere in una metratura inferiore, potendo svolgere, tuttavia, tutte le attività di una più costosa casa di dimensioni maggiori. In questo senso rivolgersi ad un architetto può rappresentare una scelta tattica di risparmio”.
La passione per il design e l’arredamento dell’architetto Arianna Buquicchio passa anche attraverso un’accurata ricerca di cromatismi, sfumature, colori, materiali, dei loro abbinamenti, della loro studiata miscelazione, di definizione dei volumi e di effetti spaziali, i quali tutti portano nell’insieme alla realizzazione di un’immagine personale, emotiva ed innovativa.
“Fare l’architetto – spiega Arianna Buquicchio – non è solo un lavoro ma è un modo di vivere: viaggiare, frequentare cinema, teatri e musei, fare in genere esperienza di spazi e di immagini permette di trovare idee e soluzioni da applicare nella propria attività”.
Ogni nuova sfida professionale può rappresentare un tassello di esperienza da applicare al prossimo cantiere.
Arianna Buquicchio si occupa anche di tutte le pratiche edilizie necessarie per la realizzazione delle proprie idee presso gli enti (comune, catasto, soprintendenza, asl ecc.) e degli elaborati tecnici (computometrici, capitolati e contratti) necessari alla corretta gestione del cantiere. Una cura di tutti gli aspetti burocratici e tecnici a trecentosessanta gradi, che permette al cliente di fidarsi e affidarsi alla professionista in toto per la direzione completa del proprio investimento immobiliare.
“Dopo la mia esperienza di vita e lavoro a Milano – conclude l’architetto Arianna Buquicchio – ho fatto ritorno nella mia città e ormai da più di dieci anni svolgo tale attività come libera professionista tra Bari e Milano, occupandomi, per ultimo, anche di valorizzazione di investimenti immobiliari, mettendo a reddito gli immobili dei miei clienti, operando frazionamenti, fusioni, cambi di destinazione d’uso e molto altro di complessi immobiliari.