Ai giovani piace ancora fare impresa anche se crescono le difficoltà. Ma quando riescono a superare la fase di avvio, i giovani “under 35” sono più resistenti rispetto agli altri imprenditori.
Inoltre un’impresa giovanile su 3 chiude i battenti nei primi 5 anni di vita e di queste quasi la metà non supera il biennio. Il risultato è che in otto anni si sono perse 122mila imprese “under 35”, portando a quota 575mila l’esercito delle iniziative imprenditoriali guidate da giovani.
E’ questa la fotografia scattata dall’indagine Unioncameresulle imprese giovanili tra il 2011 e il 2018.
Un dato che emerge è che quasi 41mila imprenditori under 35 nati al Sud sono andati al Centro Nord per mettersi in proprio. Poco meno della metà ha scelto la Lombardia (26%) o il Lazio (22%).
“Secondo i nostri dati – commenta il Presidente di Unioncamere, Carlo Sangalli – la voglia di fare impresa dei giovani del nostro Mezzogiorno non è stata sconfitta dalla crisi che ha colpito l’economia italiana. Ma occorre creare le condizioni per evitare che i migliori fuggano in altre aree del Paese o all’estero”.
Quasi 1 milione di giovani “nelle stanze dei bottoni” dell’impresa
Sono circa 952mila i giovani titolari o soci di un’impresa, un terzo sono donne, e nel complesso hanno un’età media di 28,7 anni. Ma sono sempre meno quelli pronti a puntare sull’autoimprenditorialità. Tra il 2011 e il 2018 il rapporto tra imprese giovanili per 1000 giovani è calato di 7 punti, passando da 57,2 a 50,3.
41mila giovani imprenditori del Sud fanno impresa altrove, in Molise la più alta mobilità
In media più di 1 giovane imprenditore del Sud su 10 si è mosso al Centro-Nord per dare vita alla propria iniziativa di business, totale sono 41 mila. Molise (22,8%), Calabria (21,6%) e Basilicata(19,7%) sono le regioni con maggiore mobilità di imprenditori under 35 verso altre regioni d’Italia, a volte anche in aree limitrofe. L’Abruzzo (4%) è la prima destinazione degli imprenditori under 35 molisani, la Lombardia (6,7%) di quelli calabresi, la Puglia (2,9%) di quelli lucani. Meno propensi a spostarsi per dare vita alla propria idea imprenditoriale, i giovani nati al Centro (6,5%) o al Nord Italia ( Nord-Est 6,5% e Nord-Ovest 6,7%).