La provincia di Vicenza dà un grosso contributo alle esportazioni italiane. I primi cinque settori rappresentano il 38 per cento dell’export provinciale, quasi il 30 per cento dei flussi che interessano Germania, Francia, Stati Uniti, Regno Unito e Spagna.
Il dato è stato reso noto durante il 69esimo Roadshow per l’internazionalizzazione delle imprese italiane 2019, finalizzato a facilitare il processo di internazionalizzazione delle imprese nostrane, in collaborazione tra ministero dello Sviluppo economico, ministero degli Affari Esteri e Cooperazione internazionale; alla presenza di numerose organizzazioni territoriali e di rappresentanza delle aziende italiane. Hanno partecipato oltre 100 aziende all’evento organizzato da Ice – Agenzia, in collaborazione con Regione Veneto e Confartigianato Vicenza.
Le realtà imprenditoriali erano legate in particolare a tessile e abbigliamento, meccanica strumentale plurisettoriale, arredamento e chimico. Ciascuna ha potuto incontrare le organizzazioni presenti al Roadshow. Queste hanno fornito preziose informazioni sugli strumenti pubblici nazionali e regionali a sostegno dell’internazionalizzazione, in particolare riguardo a servizi di assistenza, promozione, formazione, prodotti e servizi assicurativi e finanziari.
I settori che guidano l’export vicentino solo Pelletteria (preparazione e concia del cuoio, fabbricazione di articoli da viaggio, borse e selleria) e Preparazione e tintura di pellicce. In questo caso i quattro mercati principali di sbocco sono Svizzera, Usa, Germania e Cina; Gioielleria e Bigiotteria, con Vicenza che è sede di uno dei più importanti distretti orafi, e i mercati di riferimento che sono Stati Uniti, Hong Kong e Emirati Arabi (insieme rappresentano il 45 per cento dei flussi di export del settore per la città); Fabbricazione di macchine per l’impiego speciale con mercati principali che sono Cina, Francia, Germania e Stati Uniti; Confezione di articoli di abbigliamento, in particolare sportivo, con mercati rappresentati da Germania, Regno Unito, Francia, Svizzera e Spagna, che assorbono il 50 per cento dei flussi del settore.
A seguire c’è la Fabbricazione di altre macchine da impiego generale, che rappresenta il 5 per cento dei flussi di export di Vicenza, con sbocchi in Francia, Germania e Usa che assorbono più di un quarto delle esportazioni del settore.