Come promesso, il governo Musumeci chiuderà un’altra pagina d’incuria aperta nel passato. E’, infatti, pronto il primo progetto per riportare all’antico splendore il Castello Utveggio di Palermo. L’imponente palazzo in stile liberty, che sorge su Monte Pellegrino, è stato per trent’anni la sede del Cerisdi, la scuola di alta formazione della Regione Siciliana che l’ex presidente Rosario Crocetta decise di chiudere nel 2016, provocando anche l’inevitabile declino dell’immobile.
L’elaborato porta la firma dell’Ufficio speciale per la progettazione di Palazzo Orleans che lo ha già trasmesso al Dipartimento regionale tecnico. Prevede una serie di interventi di ripristino infrastrutturale che riguarderanno anche i locali della foresteria e il fabbricato rurale attiguo, oltre a interessare anche i giardini esterni. Tutte opere che hanno ha già avuto il via libera da parte della sovrintendenza dei Beni culturali e dell’ente gestore della Riserva naturale di Montepellegrino. Il costo è stato stimato in circa 300mila euro e i lavori dovranno essere eseguiti nell’arco di sei mesi.
«Sarà recuperata – afferma il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci – un’altra sede prestigiosa, appartenente al patrimonio regionale, lasciata a lungo in stato d’abbandono e le cui enormi potenzialità sfrutteremo fino in fondo».
Per lo storico palazzo palermitano è in fase di realizzazione anche un secondo progetto che ne prevede l’efficientamento energetico. Un maxi Piano, quello messo in campo dal governo Musumeci, per ridurre i consumi e ottenere risparmi negli edifici pubblici già finanziato dalla Regione con quasi trenta milioni di euro, con risorse provenienti dal Po Fesr 2014/2020 (azione 4.1.1). Il decreto di approvazione della graduatoria – a firma del dirigente generale del dipartimento dell’Energia Tuccio D’Urso – è stato già pubblicato. A Castello Utveggio sono destinati quasi sei milioni di euro.