Cisl Umbria: Angelo Manzotti è il nuovo segretario regionale

Angelo Manzotti è il nuovo segretario regionale della Cisl Umbria. Sostituisce il dimissionario Ulderico Sbarra. Manzotti è stato coordinatore e segretario generale regionale della categoria degli agroalimentari (Fai Cisl), poi segretario organizzativo del Perugino. Nella segreteria regionale entrano anche Gianluca Giorgi e Simona Garofano.

Alla riunione, svoltasi a Terni, ha partecipato pure la segretaria generale Cisl Annamaria Furlan e il segretario organizzato nazionale Piero Ragazzini. Nel suo primo discorso, Manzotti ha detto: “Dobbiamo avviare quanto prima un dialogo costruttivo nel quale ritornino a essere centrali la persona e il lavoro, non dimenticando le fasce più deboli della società che devono trovare nel sindacato un punto di riferimento. In questo processo continua a essere strategica la piattaforma unitaria del lavoro che deve essere declinata a tutti i livelli, regionale e territoriale”.

Ha aggiunto: “Il sindacato, ieri come oggi, ha necessità di intercettare, interpretare e agire nei territori maggiormente depressi, le periferie, le aree interne. In questi contesti prosegue un inaccettabile processo di depontenziamento dei servizi e spesso sono afflitti da mancanza di lavoro. Il sindacato deve dare risposte ai giovani, a chi è rimasto senza lavoro e a quanti viene richiesta una flessibilità ai massimi livelli senza che a essa corrisponda un’adeguata retribuzione”. Chiaro riferimento alla componente femminile del mondo del lavoro, su cui grava poi la maggior parte del carico di cura e oneri familiari.

Attenzione particolare ai Neet, i giovani che né studiano né cercano lavoro, al lavoro nero con ricadute sul piano della sicurezza, agli appalti al massimo ribasso.

Annamaria Furlan ha fatto gli auguri al nuovo segretario: “Sono convinta che abbia tutte le qualità, la professionalità e anche la generosità per fare un ottimo lavoro, insieme alla sua nuova squadra in Umbria”. Ringraziamenti a Sbarra per il lavoro prezioso svolto: “La Cisl è in Umbria un punto di riferimento fondamentale per tanti lavoratori, pensionati, donne e giovani, in tutti i settori produttivi. Ma dobbiamo fare ancora di più per i più deboli, sollecitando le istituzioni e la politica a rispettare gli impegni per l’occupazione, uno sviluppo sostenibile, le nuove infrastrutture, servizi sociali maggiormente efficienti”.

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