Longevità e invecchiamento. Sembrano due termini in contraddizione tra loro, eppure oggi è possibile vivere a lungo e invecchiare sani, migliorando la qualità della vita attraverso la cura di due aspetti fondamentali per la salute del nostro corpo: il movimento e l’alimentazione.
Soprattutto una sana e corretta alimentazione svolge un ruolo centrale nei processi di invecchiamento. Ma cosa si vuol dire con “sana e corretta”?
“Ci sono molte diete in giro per il mondo osserva Longevity Group di Milano, la prima società in Italia che si occupa di longevità – ma ogni individuo dovrebbe scegliere solo quelle che si basano su fondamenti scientifici certificati ai massimi livelli. Per questo motivo, al Convegno del 23 ottobre prossimo al CNR di Roma si farà il punto, con l’ausilio di esperti di fama internazionale, sul rapporto tra alimentazione, benessere e longevità”.
La dieta della longevità
Si parlerà anche della “dieta mima digiuno”, il programma alimentare ideato da Valter Longo, tra i 50 personaggi più influenti del 2018 secondo il Time Magazine, che punta ad un obiettivo ben preciso: rallentare l’invecchiamento “simulando” il digiuno, una pratica antica che, se praticato almeno due volte all’anno, rigenera l’organismo eliminando gli accumuli di tossine e di grasso.
Longo è Direttore del Longevity Institute della University of Southern California (USA) e responsabile del programma “Oncologia & Cancro” dell’Ifom di Milano, con alle spalle uno studio pluridecennale su svariati campi (biochimica, microbiologia, immunologia, neurobiologia, endocrinologia e oncologia), tutti studi e ricerche che lo hanno portato a definire il programma della “dieta mima digiuno” che promette di allungare la vita e prevenire alcune patologie gravi.
Si parlerà di durata della vita in salute perché con il programma di digiuno ‘simulato’, riproposto periodicamente, sotto controllo medico e in base alle esigenze dei singoli individui, l’organismo si rigenera e rimane sano e ‘giovane.
Ma in cosa consiste questa dieta della longevità?
“La dieta privilegia verdure crude o cotte, l’olio extravergine di oliva e una piccola quantità di frutta secca. Un piano dietetico messo a punto da Valter Longo che consiste nel seguire una restrizione calorica di 5 giorni al mese e andrebbe ripetuta due volte all’anno o più in base allo stato di salute e la verifica dei valori di colesterolo, trigliceridi, Igf1, pressione sanguigna e grasso addominale.
Secondo gli studi condotti (oltre 40 pubblicazioni scientifiche ne parlano in tutto il mondo), pare che, durante una fase di digiuno, il corpo umano si rigeneri attivando la produzione di cellule staminali producendo effetti positivi sul sistema immunitario.
Più che una dieta in senso classico e ‘modaiolo’ del termine la ‘dieta mima digiuno’ è un programma che favorisce il ringiovanimento degli organi, un reset insulinico e una riduzione del grasso addominale. Inoltre questo regime ipocalorico consentirebbe di ridurre stati infiammatori alla base dello sviluppo di diverse malattie. Si Precisa inoltre che sono esclusi da questo regime alimentare i bambini, i ragazzi, gli adolescenti e le persone over 70.
Appuntamento a Roma, il 23 ottobre al Consiglio Nazionale delle Ricerche CNR, nell’Aula Marconi di piazza Aldo Moro 7, dalle ore 8,15, per approfondire l’argomento con il contributo dei massimi esperti italiani ed europei, tra cui Diabetologi ,Oncologi, Nutrizionisti e Pediatri (i medici interessati ad iscriversi gratuitamente al convegno, possono scrivere una mail alla segreteria scientifica organizzativa – roberto.volpe@cnr.it , marialuisa.sorce@cnr.it – o linkare su iscrizione convegno CNR- Longevità in Buona salute).
Puoi approfondire l’argomento ed il programma dell’incontro cliccando Qui.