Corriere dell'Economia
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Ecobonus
  • Sì!Riparte!
  • Community
    • Industria
    • Commercio
  • Sostegno alle imprese
    • Servizi
    • Credito e Finanza
  • Salute
    • Sanità
  • Turismo
  • Food
  • Professioni
  • Regioni
    • Abruzzo
    • Basilicata
    • Calabria
    • Campania
    • Emilia Romagna
    • Friuli – Venezia Giulia
    • Lazio
    • Liguria
    • Lombardia
    • Marche
    • Molise
    • Umbria
    • Piemonte
    • Puglia
    • Sardegna
    • Toscana
    • Veneto
    • Sicilia
    • Trentino Alto Adige
  • Emergenza
  • Ecobonus
  • Sì!Riparte!
  • Community
    • Industria
    • Commercio
  • Sostegno alle imprese
    • Servizi
    • Credito e Finanza
  • Salute
    • Sanità
  • Turismo
  • Food
  • Professioni
  • Regioni
    • Abruzzo
    • Basilicata
    • Calabria
    • Campania
    • Emilia Romagna
    • Friuli – Venezia Giulia
    • Lazio
    • Liguria
    • Lombardia
    • Marche
    • Molise
    • Umbria
    • Piemonte
    • Puglia
    • Sardegna
    • Toscana
    • Veneto
    • Sicilia
    • Trentino Alto Adige
  • Emergenza
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Corriere dell'Economia
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati

Sanit, competenza e professionalità nella scelta di una protesi mammaria esterna Salvatore Cappello, tecnico ortopedico, spiega la necessità di valutare con accuratezza una protesi sia per “motivi estetici che per esigenze posturali e morfologiche”

di Redazione
04/10/2019
Condividi su FacebookCondividi su Twitter

Una protesi esterna, soprattutto un aiuto estetico e psicologico per tutte quelle donne che sono state colpite dal tumore al seno. A sottolineare questo concetto Salvatore Cappello, titolare della Sanit, dal 1988 centro vendita di articoli sanitari ed ortopedici a Torino, supportato anche dalla pluriennale esperienza della moglie Lorena.

Nell’ortopedia di via Genova, zona ospedali, si possono trovare protesi mammarie esterne in silicone, con diverse forme, dimensioni e rivestite in materiali differenti. Ma soprattutto si pu・ trovare un personale competente e professionale in grado di consigliare ad ogni donna la soluzione giusta.

Il tumore al seno colpisce 1 donna su 8 nell’arco della vita; solo in Italia, nel 2018, ci sono stati 52.800 nuovi casi. Il tumore più frequente nel sesso femminile e rappresenta il 29 per cento di tutti i tumori che colpiscono le donne. Per fortuna, negli ultimi anni, la percentuale di sopravvivenza aumentata ma l’operazione o la radioterapia per eliminare il cancro lasciano diverse conseguenze.

Con l’operazione chirurgica il seno viene asportato in parte o del tutto. Questo crea un profondo disagio psicologico nelle donne perché spesso il seno viene vissuto come il simbolo della propria femminilità. “A questo punto – spiega il dottor Cappello – le scelte sono due. O la ricostruzione chirurgica, con tutti i rischi che comporta. Oppure, alternativa scelta nella maggior parte dei casi, una protesi esterna che ridoni alla donna la forma e l’estetica del proprio seno”.

La scelta della giusta protesi esterna è fondamentale e deve essere valutata con attenzione da esperti del settore. “Non è solo un problema estetico – continua il Dott. Cappello della Sanit – ma anche posturale. Bisogna bilanciare bene il peso e valutare la protesi giusta a seconda della morfologia del seno della persona”.

Le protesi possono essere adesive, con speciali ventose o accompagnarsi ad uno speciale reggiseno. Per ogni donna, dunque, è possibile ricercare una soluzione personalizzata, valutando bene le necessità fisiche e le esigenze di vita quotidiana. In Piemonte, come in altre regioni italiane, le protesi esterne, sono rimborsate dal sistema sanitario e per i pazienti residenti nella città di Torino, l’ortopedia Sanit si occupa direttamente della procedura di autorizzazione ASL.

“Un aspetto che noi dell’ortopedia Sanit invitiamo a non trascurare – precisa il dottor Cappello – è la possibilità dell’insorgere di un linfedema come complicanza più comune di una mastectomia parziale o totale o della radioterapia, manifestatasi purtroppo circa nel 20% dei casi”.

Infatti, oltre alle alterazioni a carico delle braccia, il linfedema può comparire anche nella zona mammaria e toracica. E’ un aspetto che spesso viene sottovalutato ma il consiglio, invece, è di ricorrere subito al medico in caso si noti, anche a distanza di tempo, che una parte del corpo è aumentata di volume. Servirà a poter tenere il linfedema sotto controllo, scegliendo poi in seguito anche un tutore elastocompressivo adeguato.

Tags: protesi mammaria esternaSanit
Redazione

Redazione

Corriere dell’Economia è il portale informativo che ospita articoli di interesse settoriale e territoriale per operatori economici, enti e istituzioni che desiderano comunicare ai loro pubblici i contenuti inerenti la propria attività e organizzazione.

Cerca

Nessun risultato
Vedi tutti i risultati

RSS RSS di – ANSA.it

  • Covid, Speranza: 'Non ci sono condizioni per abbassare le misure'
    Il ministro riferisce sull'emergenza in Aula al Senato: 'Le varianti condizionano l'epidemia, alzare la guardia'
  • Congo: altri due attacchi nel Nord Kivu, '13 morti'
    Attribuiti alle milizie ugandesi islamiche dell'Adf
  • IN CORSO L'ASSEMBLEA DEI GIORNALISTI DELL'ANSA, L'AGGIORNAMENTO DEL SITO SUBIRA' RALLENTAMENTI
  • Le varianti 'chiudono' le scuole, incontro tra il ministro Bianchi e i sindacati
    A Roma arriva la 'brasiliana'. In Puglia Emiliano firma una nuova ordinanza, Ddi fino al 14 marzo
  • Lo spettacolo protesta nelle piazze d'Italia
    Manifestazioni in tutte le città per la riapertura
  • Rutelli, riapertura sale? Prudenza verso facile ottimismo
    Anica, è processo industriale non è come aprire ferramenta

Copyright © - Tutti i diritti riservati - Corriere dell'Economia è un servizio a cura di Pagine Sì! – P.Iva 01220990558
Corriere dell'Economia è una testata giornalistica iscritta al registro stampa presso il Tribunale di Terni con autorizzazione n. 869/2020

Redazione

Contatti

Privacy

Disclaimer

Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Ecobonus
  • Sì!Riparte!
  • Community
    • Industria
    • Commercio
  • Sostegno alle imprese
    • Servizi
    • Credito e Finanza
  • Salute
    • Sanità
  • Turismo
  • Food
  • Professioni
  • Regioni
    • Abruzzo
    • Basilicata
    • Calabria
    • Campania
    • Emilia Romagna
    • Friuli – Venezia Giulia
    • Lazio
    • Liguria
    • Lombardia
    • Marche
    • Molise
    • Umbria
    • Piemonte
    • Puglia
    • Sardegna
    • Toscana
    • Veneto
    • Sicilia
    • Trentino Alto Adige
  • Emergenza