Oggi si parla molto di stress e di come tante persone si sentano bloccate nel raggiungere i propri obiettivi; stress che unitamente alla cattiva gestione delle emozioni può alterare il pensiero dell’essere umano producendo comportamenti che anziché condurre verso l’appagamento, la felicità e la salute, spesso portano nelle direzioni opposte.
Si parla anche tanto di crisi, di disoccupazione o inoccupazione e, in generale, delle difficoltà che hanno giovani e meno giovani a trovare un’occupazione che possa garantire loro una dignitosa forma di sostentamento.
Queste due premesse per introdurre una figura professionale che può rappresentare l’inizio di una carriera lavorativa e che, oltre a rappresentare una fonte di introito economico, può aiutare molte persone a risolvere i problemi e ad andare dritte verso la conquista della felicità.
Si tratta della professione dell’Analogista (esperto di comunicazione non verbale o inconscia e di ipnosi dinamica), professionista riconosciuto dalla legge 4/2013 e con norma proprietaria ODC 9/16 Aja Europe.
A parlarcene è il dottor Aldo Guardone, organizzatore e formatore di corsi abilitanti in tutta Europa per questa professione:
“L’Analogista – attraverso lo studio dell’Ipnosi Dinamica, della Comunicazione Analogica Non Verbale, della Filosofia Analogica e della Fisioanalogia – evidenzia e insegna strumenti e tecniche rivolte alla risoluzione dei problemi, ed è in grado di promuovere una modificazione dello stile di vita orientata ad un benessere profondo e duraturo, mediante la gestione equilibrata del rapporto tra pensiero razionale e pensiero inconscio (condizionato dall’ emotività).”
La precisa decodifica del linguaggio non verbale attraverso il quale l’istanza emotiva, o inconscia, dell’individuo comunica ogni giorno sotto i nostri occhi le sue esigenze profonde, i rifiuti, i gradimenti, i turbamenti e i blocchi emozionali, è la modalità grazie alla quale l’Analogista può condurre la persona a conoscersi come mai prima, aggirando i condizionamenti e le barriere logiche e individuando punti deboli e punti di forza spesso sconosciuti e in grado di sbloccare disagi, situazioni ripetitive, difficoltà relazionali e comunicative.
L’analogista, con strumenti di precisione come il “dialogo con l’inconscio”, lo studio della “linea della vita” e il “negoziato analogico”, è in grado di ristrutturare quelle dinamiche emotive che impediscono all’individuo di esprimere il suo miglior potenziale.
La profonda conoscenza delle Discipline Analogiche rappresenta un prezioso strumento di orientamento anche in ambiti professionali, aziendali e nei gruppi in generale, cui l’Analogista può trasferire inedite competenze per la lettura delle dinamiche emotive e per una comunicazione realmente efficace.
L’Analogista abilitato – conclude Aldo Guardone – opera nel privato per il Riequilibrio emozionale, collabora con enti e associazioni di Sostegno Giovanile, lavora all’interno di Scuole e Università, opera sia all’interno di Strutture socio-sanitarie che in ambiti Professionali, Aziendali e nei gruppi in generale.
In un mondo dove oggi la comunicazione, in tutti i suoi aspetti, è sempre più protagonista in ogni ambito delle nostre vite, l’Analogista rappresenta un riferimento interessante per la giusta interpretazione dei messaggi emotivi profondi, andando a gestire dinamiche emotive che, se ristrutturate, conducono verso uno stato di benessere e armonia nei confronti di se stessi e degli altri.
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