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Niente più Centrale Umbra: arrivano le Ferrovie dello Stato. L’assessore Chianella: “Umbria, prima regione italiana a concludere il percorso”

di Marcello Guerrieri
12/06/2019
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Sembrava quasi impossibile far diventare la Centrale Umbra una linea di trasporto “normale”, come quelle che vengono gestite dalle Ferrovie dello Stato. Però, dopo tantissime difficoltà, ecco che è stata sottoscritta una intesa per mettere in “capo” a Rfi la gestione della linea. La notizia è stata commentata con soddisfazione dall’assessore regionale ai trasporti Giuseppe Chianella. “E’ il fatto più importante che registriamo nel settore del trasporto pubblico in Umbria, dopo il passaggio di Umbria Mobilità in Busitalia avvenuto nel 2011. Con questo passaggio abbiamo messo in sicurezza un servizio essenziale per la nostra Regione che, tra l’altro, può contare sul lavoro di ben 46 dipendenti che sono transitati da Ferrovia Centrale Umbra a Rete Ferroviaria Italiana. Così come adesso si potrà lavorare concretamente per portare da 50 a 70 chilometri orari il limite di velocità sulla tratta ferroviaria interessata entro il prossimo mese di settembre con la ripresa dell’attività scolastica. L’Umbria tra l’altro – ha concluso l’assessore Chianella – è la prima regione italiana che ha concluso tutto il percorso di passaggio del trasporto pubblico con Ferrovie dello Stato. E questo processo si concluderà entro la fine del mese di giugno con la fusione per incorporazione di UM Ferro srl in RFI Spa.”

Tags: Centrale UmbraChianellaRFI
Marcello Guerrieri

Marcello Guerrieri

Esercita la professione di giornalista da oltre trent’anni: ha esordito con la cronaca locale per la redazione ternana de il Messaggero, per la quale ha anche curato, per un lungo periodo, pure gli aspetti sindacali ed economici delle aziende della provincia di Terni. Collabora tuttora col giornale romano. Ha seguito sin dall’inizio, l’evoluzione dei nuovi media, curando numerosi siti come quello di “Terninrete”

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