E’ stato firmato oggi l’accordo di programma tra Regione Umbria, ministero dello Sviluppo economico e Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa Invitalia per la realizzazione di Leolandia Umbria in località San Liberato a Narni, prevista nel periodo 2019-2020.
Una proposta di sviluppo quella presentata dalla società Leolandia che, come afferma il vicepresidente regionale Fabio Paparelli, “Regione e Ministero ritengono di rilevante e significativo impatto per il rafforzamento del tessuto produttivo e dello sviluppo economico dei territori di riferimento, ricompresi nel più ampio accordo di programma per l’attuazione del progetto di riconversione e riqualificazione industriale dell’area di crisi industriale complessa di Terni-Narni”.
Come ricordato dal vicepresidente regionale, la proposta “consentirebbe di attivare sul territorio umbro investimenti produttivi per complessivi 36,3 milioni di euro, volti al potenziamento e miglioramento dell’offerta turistica, con un impatto occupazionale diretto stimato in 250 addetti, con la realizzazione di un parco di divertimenti tematico destinato ai bambini da 6 mesi ai 10 anni, su una superficie complessiva di 55mila metri quadrati e con ambientazioni ispirate ai borghi medievali umbri, e una struttura ricettiva destinata al segmento del turismo familiare, con 16 camere per un totale di 80 posti letto”.
Ricadute occupazionali che, sottolinea Paparelli, sono ancora più importanti riguardando un’area dove il tasso di disoccupazione è più alto che altrove. Tra i benefici degli investimenti di Leolandia Umbria vi è anche il favorire “l’ampliamento dell’offerta turistica dell’intero territorio umbro, contribuendo alla destagionalizzazione dei flussi turistici con importanti ricadute sul territorio interessato e l’intera filiera, valorizzando allo stesso tempo anche le risorse culturali e ambientali”.